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Politica | 05 settembre 2022, 14:18

Caro-bollette, Serracchiani (Pd) a Torino: "Liquidità per le imprese e tetto del gas. Sì al contratto luce sociale per dimezzare i costi"

Il Pd Torino propone la creazione di comunità energetiche: a Vallette i primi esempi [VIDEO e FOTO]

Caro-bollette, Serracchiani (Pd) a Torino: "Liquidità per le imprese e tetto del gas. Sì al contratto luce sociale per dimezzare i costi"

Visita all'Engim di Torino, mercato di corso Palestro, nel pomeriggio sopralluogo a Ivrea e Carmagnola e chiusura a None. È questa la giornata torinese della deputata Debora Serracchiani, capolista alla Camera sul Plurinominale del Piemonte 1. Ad accompagnarla nel tour Stefano Lepri, candidato alla Camera al proporzionale e nel collegio uninominale che comprende le Circoscrizioni 3, 4, 5 e 6

Serrachiani: "Serve contratto di luce sociale per dimezzare i costi"

"La questione energia - ha detto la Serracchiani - è fondamentale, sia nell'emergenza sia anche in una prospettiva medio-lunga. È necessario intervenire subito: serve liquidità per le imprese e quindi la norma sugli extra profitti è molto importante. Serve il tetto del prezzo del gas a livello europeo e serve anche il disaccoppiamento del costo tra energia elettrica prodotta da gas e da energie rinnovabili". "Serve un pensiero immediato - ha aggiunto Serracchiani - alle famiglie con redditi bassi e quindi il contratto di luce sociale, che può abbattere fino al 50% del costo della bolletta".

Le comunità energetiche

E per aiutare le famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà a pagare le bollette, il Pd in Comune ha annunciato di aver elaborato un documento per la creazione di comunità energetiche. "Vogliamo affrontare il tema del caro/energia - ha spiegato la capogruppo Nadia Conticelli - in modo concreto". Se Roma in questi mesi ha previsto dei bonus per chi utilizza il gas, la maggioranza dei torinesi allacciati al teleriscaldamento è stata tagliata fuori da qualsiasi aiuto come ribadito anche dall'assessore alla Transizione Energetica Chiara Foglietta: "Il governo si è dimenticato di chi usufruisce del canone concordato".

Richiesto solo il 20% dei bonus

I sostegni messi in campo da Iren, come ha poi aggiunto, hanno raggiunto solo una minima parte della platea. La partecipata ha infatti messo a consuntivo "16 milioni di euro. Quattromila e 800 nuclei familiari, pari al 20% degli aventi diritto, ha chiesto il bonus".

Da qui l'idea del Pd di creare comunità energetiche. "Luoghi come palestre, condomini e scuole - ha spiegato la presidente della Commissione Bilancio Annamaria Borasi - si mettano insieme per l'autoproduzione e il successivo consumo di energia prodotta in loco. È necessaria una modifica normativa a livello parlamentare perché si arrivi al risultato che una comunità che autoproduce 7, e consuma 10 paghi, solo 3: al momento non è così".

2 miliardi e mezzo dal Pnrr

A livello nazionale sono previsti 2 miliardi e mezzo di euro dal Pnrr su questo capitolo: a Torino ne spettano circa l'8%. Nel capoluogo piemontese esistono già degli esempi di comunità energetica alle Vallette, dove sono stati installati dei pannelli solari sulla parrocchia Sacra Famiglia di Nazareth e sulla scuola materna di via delle Magnolie.

Canalis: "Servono ristori per ospedali e Rsa"

E oltre ai quartieri più fragili come Lucento e Vallette, il caro energia colpisce in maniera forte i luoghi dell'accoglienza di malati e fragili. "Se il Governo - ha commentato la consigliera regionale del Pd Monica Canalis - non interviene con ristori per gli ospedali e le 600 Rsa convenzionate rischiamo di vederle chiuse, lasciando sole e senza approdo migliaia di famiglie".

Cinzia Gatti

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