ELEZIONI REGIONALI
 / 

| 05 gennaio 2021, 16:20

Studentessa anti dad: "Il rinvio al 18 gennaio del ritorno a scuola ennesimo fallimento delle istituzioni"

Maia, allieva del Gioberti tra le promotrici con le 12enni Anita e Lisa, della protesta contro la didattica a distanza, attacca la politica: "non è stato fatto niente: le lezioni in presenza sono considerate l'ultima delle priorità"

studenti anti dad

gli studenti anti dad contestano la decisione della Regione di rinviare il ritorno a scuola per le superiori

Appena è arrivata la notizia che in Piemonte le superiori torneranno alle lezioni in presenza solo dal 18 gennaio, è subito riesplosa la protesta di coloro che si sono battute contro la didattica a distanza: "E' l'ennesimo fallimento delle istituzioni nazionali e regionali che si erano impegnate a farci tornare in classe dopo Natale". Maia, studentessa di 16 anni del liceo 'Gioberti' di Torino, che insieme alle 12enni Anita e Lisa ha dato vita alla protesta anti-dad, si dice amareggiata dalla decisione della Regione Piemonte.

"Non avevo molte aspettative che sarebbero riusciti a risolvere la questione - aggiunge - ma non è stato fatto proprio niente dimostrando che le lezioni in presenza sono per loro l'ultima delle priorità". Per la studentessa è paradossale che "le scuole rimangano chiuse mentre ci sono code infinite all'Ikea e nei centri commerciali".

"Non so se è per manifesta incapacità o per non volontà, ma se un problema non viene risolto significa che non è ritenuto importante", sottolinea Maia.

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium