"La riconciliazione farmacologica è una delle migliori strategie per garantire al paziente anziano con pluripatologie una migliore qualità delle cure. È un percorso che permette al medico prescrittore di variare, proseguire o interrompere una terapia, alla luce della conoscenza approfondita del paziente. Proprio con questo scopo nel 2018 era nato nella casa della salute di Torre Pellice un progetto pilota, unico in Italia, di “De prescrizione e riconciliazione terapeutica del paziente anziano” (DERT). Il gruppo di medici di medicina generale accoglieva i pazienti in politerapia, con il loro sacchetto di farmaci, e valutava la revisione della terapia", racconta Monica CANALIS, consigliera regionale PD.
"Un progetto all’avanguardia, fortemente voluto dall’allora assessore Saitta in una delle case della salute delle aree interne del Piemonte, che però si è arenato con la nuova giunta regionale di centrodestra. Auspichiamo che il progetto riprenda nella futura casa di comunità di Torre Pellice, ma non possiamo non esprimere disappunto e delusione per l’interruzione di questi anni. La medicina di territorio è il tallone d’achille della sanità piemontese, insieme alla prevenzione, e la giunta Cirio, invece di potenziarla, ha interrotto le buone pratiche precedenti".