"Aspettiamo con grande fiducia la riunione della commissione tecnica del 27 maggio, come annunciata dall’assessore regionale Marco Gabusi: è giunto il tempo di definire il cronoprogramma di progettazione e il finanziamento degli interventi per mettere in sicurezza la frana di Quincinetto". Lo ha affermato il consigliere regionale Alberto Avetta (Pd), in occasione della discussione a Palazzo Lascaris del Question Time relativo alla frana che minaccia Quincinetto e la Torino-Aosta.
"Purtroppo il movimento del fronte franoso non si è mai interrotto, e piogge, come quelle degli ultimi giorni, sommate allo scioglimento delle nevi invernali, creano comprensibili preoccupazioni tra gli amministratori e i cittadini. Nuove chiusure della A5 sono insostenibili per i Comuni interessati, che, Borgofranco in particolare, non possono sopportare il traffico pesante che transita normalmente in autostrada. La frana minaccia tutta la zona, da Baio Dora a Pont Saint Martin, e potenzialmente anche la ferrovia e l’abitato di Quincinetto. C’è un prioritario problema di sicurezza che si aggiunge agli enormi danni di natura economica e sociale che una nuova interruzione dei trasporti con la Valle d’Aosta provocherebbe, sia per quanto riguarda il turismo sia per gli scambi tra le industrie piemontesi e valdostane. È giunto il tempo di trovare soluzioni definitive, non si può più prendere tempo e confidare nella buona sorte e nelle rassicurazioni dei monitoraggi".