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Ultim'ora | 15 ottobre 2025, 15:45

Gaza, Hamas a caccia di spie: "Giustizia severa per chi non le consegna"

Gaza, Hamas a caccia di spie: "Giustizia severa per chi non le consegna"

(Adnkronos) -

Dopo la firma dell'accordo di pace a Gaza e la liberazione degli ostaggi, Hamas torna ad alzare la voce nella Striscia. Gli estremisti hanno intimato agli abitanti di Gaza di consegnare alle proprie forze di sicurezza spie, presunti collaborazionisti o mercenari che lavorerebbero per Israele, avvertendo che chi non lo farà sarà colpito dalla "mano severa della giustizia". 

Secondo quanto riferito dalla Cnn, la Radaa - una forza di sicurezza affiliata a Hamas - ha annunciato in una nota di aver avviato un'"operazione di sicurezza globale" nella Striscia, con l'obiettivo di colpire "coloro che collaborano con l'occupazione, i suoi mercenari e chiunque offra loro rifugio" e di "ripulire il fronte interno".

 

"L'ultima opportunità per correggere la rotta e fornire informazioni rimane aperta per chi desidera tornare nell'abbraccio della patria. Dopodiché non ci sarà scampo alla mano severa della giustizia, che colpirà ogni traditore", ha dichiarato la Radaa. 

 

Negli ultimi giorni, dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco nella Striscia, si sono registrati violenti scontri tra Hamas e gruppi rivali in diverse aree di Gaza. Nelle scorse ore, canali affiliati al movimento islamista hanno diffuso un video particolarmente cruento che mostra un gruppo di miliziani a volto coperto uccidere in pubblico otto persone sospettate di collaborazionismo con Israele, in una piazza del quartiere di al-Sabra, a Gaza City. 

Le vittime sarebbero membri della famiglia Doghmush, un potente clan rivale di Hamas la cui roccaforte è proprio nel quartiere di al-Sabra. Domenica il ministero dell'Interno di Gaza, controllato da Hamas, aveva annunciato un'amnistia per i membri di bande criminali "non coinvolti in spargimenti di sangue o omicidi", spiegando che il periodo di clemenza sarebbe durato fino al 19 ottobre. I Doghmush hanno denunciato che 28 membri del clan sarebbero stati uccisi da Hamas nonostante avessero ricevuto garanzie di sicurezza in caso di resa. 

 

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

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