(Adnkronos) - "Sono rimasta malissimo. All'inizio non avevo collegato, sono passati dieci anni. Ma poi mi è tornata subito in mente. Ricordo la sua bellezza, ma soprattutto la sua solarità e il suo sorriso. Era una persona squisita con tutti: con me, con gli autori, con i tecnici". Così Vladimir Luxuria commenta all'Adnkronos, la tragica morte di Pamela Genini, la modella 29enne uccisa a Milano che conobbe nel 2015 quando condusse il reality show 'L'isola di Adamo ed Eva'.
"Ricordo perfettamente la sua puntata, la terza", ricorda la conduttrice. "Lei arrivò come 'seconda Eva' per tentare l'Adamo della puntata, Riccardo, che perse la testa per lei e fu subito pronto a 'mollare' la prima ragazza. Pamela, però, pur sorridendo, declinò il suo corteggiamento. Disse che non le piaceva quel comportamento, lo trovò irrispettoso verso l'altra ragazza". E aggiunge: "Credo sinceramente che avesse partecipato non per visibilità o per soldi, ma perché era una sognatrice e credeva di poter trovare qualcosa di autentico. Quando è arrivata lei sul set è stato come se fosse arrivato un raggio di sole".
Infine, una riflessione sul dramma dei femminicidi: "È terribile. Bisognerebbe partire dalle scuole, parlare di educazione affettiva e sentimentale. Il rischio è l'assuefazione".