(Adnkronos) - "Nessuna delle navi della Flotilla è riuscita a raggiungere le acque, controllate da Israele al largo della costa di Gaza". E' quanto ha detto l'esercito israeliano, secondo quanto riferito dal Times of Israel, dopo che la stampa turca aveva indicato che una delle imbarcazioni della Flotilla, la 'Mikeno', sarebbe arrivata a poche miglia dalla costa di Gaza. Sono 21 le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate da Israele, mentre 23 proseguono la navigazione verso Gaza. Le barche abbordate dalle forze israeliane, con oltre 22 italiani a bordo, sono destinate ad approdare al porto di Ashdod, in Israele. Lì, inizieranno le procedure relative a ogni attivista.
"Al momento sarebbero 22 gli italiani (che si trovavano a bordo della Flotilla, ndr.) fermati" ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nelle Comunicazioni alla Camera sui recenti sviluppi della situazione nella Striscia di Gaza.
"La provocazione Hamas-Sumud è finita" scrive in una nota su X il ministero degli Esteri israeliano, precisando che "tutti i passeggeri sono sani e salvi". "Nessuno degli yacht della provocazione Hamas-Sumud è riuscito a entrare in una zona di combattimento attiva o a violare il blocco navale legittimo. Stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, da dove saranno espulsi verso l'Europa". "Un'ultima imbarcazione di questa provocazione rimane a distanza. Se si avvicinasse, verrebbe impedito anche il suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva e violare il blocco navale", ha aggiunto il ministero degli Esteri.
''Lo Stato di Palestina ha condannato l'attacco e l'aggressione di Israele contro la Global Sumud Flotilla, in chiara violazione del diritto e delle norme internazionali, tra cui la Convenzione sul diritto del mare, altri principi umanitari e i diritti umani dei partecipanti a bordo'' si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri dell'Anp che esprime ''preoccupazione per la sicurezza degli oltre 470 partecipanti e ha ritenuto Israele responsabile della loro sicurezza e del loro benessere mentre distribuisce aiuti umanitari a una popolazione assediata, affamata e bombardata, vittima di un genocidio''. L'Anp sottolinea che ''la Global Sumud Flotilla è un'iniziativa pacifica e guidata da civili, volta a rompere il blocco disumano e illegale imposto da Israele alla Striscia di Gaza e a porre fine alla politica di fame e al genocidio di Israele, in conformità con il diritto internazionale''. L'Anp ha quindi ribadito che'' Israele, la cui occupazione della Palestina è stata dichiarata illegale dalla Corte internazionale di giustizia, non ha alcuna autorità né sovranità sulle acque territoriali della Palestina, che si estendono dalla Striscia di Gaza, né sulle acque internazionali''. Per questo ''la Global Sumud Flotilla ha diritto al libero passaggio nelle acque internazionali e Israele non deve interferire con la sua libertà di navigazione, da tempo riconosciuta dal diritto internazionale".
Viene inoltre ribadito che la Global Sumud Flotilla è autorizzata a navigare nelle acque territoriali palestinesi per consegnare aiuti umanitari. "Elogiamo i coraggiosi partecipanti per la loro determinazione a rompere l'assedio di Israele e porre fine alle sue azioni genocide e chiediamo alla comunità internazionale di fornire loro protezione", conclude la nota.
"Ora tocca all'equipaggio di terra: inondare le città e navigare ostinatamente contro i venti di guerra agitati dai nostri governi". Lo dicono sui loro canali social gli attivisti della Global Sumud Flotilla. Da quando ieri sera le barche della flotta internazionale sono state intercettate dalle navi della marina militare israeliana, in diverse città italiane si sono organizzate manifestazioni e presidi a sostegno della missione. L'invito degli attivisti è quello di riempire le piazze fino a sabato, quando si terrà la manifestazione nazionale.