(Adnkronos) - “Abbiamo un’opportunità unica per costruire un’Europa più forte, più sicura e più prospera. Cogliamo questa opportunità perché è il momento dell’Europa”. Con queste parole la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sintetizzato lo spirito con cui si prepara a pronunciare, il 10 settembre a Strasburgo, il suo primo discorso sullo Stato dell’Unione (Soteu) del secondo mandato.
Il Soteu, che si tiene ogni anno a settembre davanti al Parlamento europeo, è un momento centrale della democrazia comunitaria. Non solo perché consente alla Commissione di fare un bilancio delle azioni portate avanti nei dodici mesi precedenti, ma soprattutto perché delinea l’agenda delle priorità legislative e politiche per l’anno a venire. Al discorso della presidente segue un ampio dibattito con gli eurodeputati, chiamati a confrontarsi sulle linee di azione dell’Unione.
Quello del 2025 assume un significato particolare: è il primo intervento della nuova legislatura europea e del secondo mandato di von der Leyen, confermata alla guida dell’esecutivo comunitario con un programma che punta a rafforzare competitività, sicurezza e resilienza interna ed esterna dell’Unione.
Secondo la Commissione, il nuovo ciclo politico sarà caratterizzato da quattro grandi direttrici: sicurezza e difesa comune, prosperità sostenibile, democrazia e giustizia sociale. L’obiettivo è garantire che l’Europa risponda alle aspettative dei suoi cittadini con azioni tangibili: dal sostegno alle imprese per creare nuovi posti di lavoro, alla migliore preparazione di fronte a emergenze naturali come incendi boschivi e alluvioni, fino agli investimenti in energia pulita per abbassare le bollette e ridurre la dipendenza da fonti esterne.
Il discorso di Strasburgo sarà anche l’occasione per annunciare nuove iniziative in materia di transizione verde e digitale, due pilastri che restano al centro della strategia europea. “Lo Stato dell’Unione – sottolineano fonti comunitarie – serve a definire ciò che l’Unione deve realizzare per rispondere concretamente alle esigenze quotidiane dei cittadini”.
Tradizione dei discorsi sullo Stato dell’Unione è anche quella di rendere omaggio a figure che incarnano la resilienza e la creatività europea. Negli anni scorsi von der Leyen ha ricordato vari italiani: dalle giovani Carola e Vittoria, che durante il lockdown giocavano a tennis sui tetti di Finale Ligure, all’atleta paralimpica Bebe Vio, simbolo di determinazione, fino agli operai delle ceramiche dell’Italia centrale costretti a lavorare all’alba per contenere i costi energetici durante l’impennata dei prezzi. Una narrazione che intreccia politiche comunitarie e storie individuali, con l’intento di rendere visibile l’impatto concreto dell’Europa sulla vita quotidiana.
Il Soteu 2025 sarà trasmesso in diretta a partire dalle 9 (ora italiana) di mercoledì 10 settembre. La copertura sarà garantita attraverso l’European Broadcasting Service (Ebs), accessibile via satellite, web streaming e social media, in tutte le 24 lingue ufficiali dell’Unione.
La Commissione europea ha inoltre previsto un’ampia campagna di diffusione sui social: da Facebook a X, da YouTube a LinkedIn, fino a Instagram e Telegram, con contenuti dedicati in formati differenti. Gli uffici di rappresentanza nei singoli Stati membri contribuiranno a rilanciare i messaggi, declinati nelle rispettive lingue nazionali.
Dopo il discorso, l’Adnkronos trasmetterà un evento speciale, in diretta dagli spazi di “Esperienza Europa – David Sassoli” a Roma, per commentare e analizzare a caldo le parole di von der Leyen: si parte con gli interventi istituzionali di Carlo Corazza (Parlamento europeo in Italia) e Claudio Casini (Rappresentanza della Commissione in Italia); seguirà un panel di confronto con esponenti politici, diplomatici ed esperti: Lia Quartapelle (Pd), Domenico Matera (FI), Nicola Verola (Maeci) e Lorenzo Pregliasco (YouTrend).
In collegamento da Strasburgo, interverranno gli europarlamentari italiani dei principali gruppi politici, dal Ppe a S&D, passando per Ecr, Patrioti, Verdi e The Left. A moderare il dibattito sarà Giorgio Rutelli, vicedirettore dell’Adnkronos.
Il discorso di von der Leyen è atteso con attenzione non solo dalle istituzioni comunitarie ma anche dalle cancellerie nazionali e dai mercati. L’agenda del nuovo ciclo politico dovrà affrontare sfide complesse: il rallentamento della crescita europea, la competizione globale con Stati Uniti e Cina, il futuro delle regole fiscali e l’esigenza di completare l’Unione dei capitali e dell’energia.
Al tempo stesso, il capitolo sicurezza e difesa collettiva assume un peso crescente, in un contesto internazionale segnato dalle tensioni ai confini orientali dell’Europa e dal ridimensionamento della presenza militare statunitense nel continente.
Von der Leyen intende quindi utilizzare il Soteu 2025 come momento di rilancio: un appello alla fiducia nell’Europa e alla responsabilità condivisa.