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Politica | 14 maggio 2025, 12:02

Alluvione, Pentenero-Avetta (Pd): "Si pensi ad un piano di manutenzione che coinvolga fiumi e viabilità minori"

Gli esponenti dem: "Chiediamo fondi certi in tempi rapidi per Comuni e privati"

Alluvione, Pentenero-Avetta (Pd): "Si pensi ad un piano di manutenzione che coinvolga fiumi e viabilità minori"

Si è tenuta oggi l’informativa dell’Assessore Gabusi sulla situazione delle zone coinvolte dall’evento alluvionale del 16-17 aprile 2025, sui lavori in corso e sulle procedure di risarcimento che ha confermato la situazione allarmante causata dall’alluvione dell’aprile scorso: oltre 500 Comuni attualmente coinvolti in Piemonte e un fabbisogno stimato di 50 milioni di euro solo per le opere di somma urgenza degli Enti Locali e 14 milioni per i danni al sistema idrico integrato.

“L’alluvione dell’aprile scorso ha messo in luce, per la prima volta, la fragilità delle nostre colline e di un reticolato idrico minore dove immaginare una pulizia è davvero molto complesso, ma, nonostante tutto, è urgente. Comprendiamo la difficoltà di organizzare un piano di manutenzione, ma si deve immaginare una modalità nuova di approccio che coinvolga fiumi minori e quella viabilità minore che consente collegamenti molto importanti per tanti piccoli Comuni che, a causa delle frane, sono stati interrotti” spiegano la Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Gianna Pentenero e il Consigliere regionale Pd Alberto Avetta.

“Inoltre – proseguono gli esponenti dem – abbiamo cercato di capire, oltre agli interventi di somma urgenza che potranno essere realizzati una volta approvato lo stato di emergenza, ipotizzato per la prima decade di giugno con copertura per i Comuni interessati per i primi giorni di luglio, che cosa si prevede di fare e quando per i privati e per le imprese, magari cercando di negoziare la sospensione dei mutui e attivando finanziamenti in conto interesse in favore di tutte le imprese danneggiate, comprese quelle agricole. Dalle risposte dell’Assessore è emerso che i singoli Comuni procederanno a raccogliere, attraverso un censimento, le segnalazioni dei danni di privati e imprese”.

“Tempi certi, minore burocrazia, azioni mirate e la costruzione, con l’apporto di tutti i soggetti interessati, di un piano di manutenzione caratterizzato da un nuovo approccio al problema potrà aiutare i nostri territori. Tanti interrogativi restano aperti, in particolare quelli che riguardano i fondi per la ricostruzione, interrogativi per i quali cercheremo di ottenere, nelle prossime settimane, risposte concrete” concludono Pentenero e Avetta.


 

comunicato stampa

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