Il 1° febbraio la Regione ha aperto le domande per il bando a sostegno degli impianti sportivi.
Questo il commento di Gianluca Gavazza, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte: “La Regione, con la pubblicazione di questo bando, si impegna nuovamente nel sostenere lo sport, stanziando oltre 4 milioni di euro per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di tutte le strutture all’aperto o al chiuso, preposte allo svolgimento di manifestazioni sportive, comprensive di uno o più spazi di attività sportiva dello stesso tipo o di tipo diverso, nonché di eventuali zone spettatori, servizi accessori e di supporto.
Il sostegno allo sport gioca da sempre un ruolo fondamentale nella politica, e per questo motivo la Regione Piemonte non si è mai sottratta dal promuovere bandi come quello già citato per fare in modo che i cittadini e gli sportivi stessi possano usufruire appieno e in sicurezza degli impianti in cui si svolgono le manifestazioni.
Strutture sicure e moderne sono uno dei fattori che permette alle società di aumentare il prestigio e di conseguenza anche i propri risultati. Lo sport è il simbolo di uno stile di vita volto al benessere e al divertimento, oltre che essere la via più semplice per i cittadini per collaborare ed associarsi in armonia fra di loro”.
Il bando prevede interventi di messa a norma, efficientamento energetico, recupero funzionale, manutenzione straordinaria e completamento degli impianti esistenti con queste tipologie di progetto: adeguamento degli impianti esistenti alle norme di sicurezza, igienico-sanitarie, di abbattimento delle barriere architettoniche e funzionali al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione a favore delle persone con disabilità; sostegno dell’impiego delle fonti rinnovabili e per l’efficientamento energetico per ridurre l’impatto sull’ambiente e migliorare le condizioni di utilizzo degli impianti, agevolando l’affidamento in gestione degli stessi; manutenzione straordinaria degli impianti sportivi esistenti, non ricadenti nelle precedenti tipologie, compresa la rifunzionalizzazione di spazi sportivi finalizzati ad una diversa destinazione sportiva. Possono presentare domanda di contributo gli enti locali: province e Città metropolitana, unioni di Comuni, Comuni e loro consorzi; organizzazioni sportive ed altri enti con o senza personalità giuridica, tra le quali rientrano le società dilettantistiche, il CONI e gli Enti morali (parrocchie, istituti religiosi, ecc.) che perseguono finalità ricreative e sportive senza fine di lucro, per esempio. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 2 aprile di questo stesso anno.