Evidentemente non era solo la sanità, l'argomento su cui le due parti avevano discusso a lungo alla fine della scorsa settimana, senza poi arrivare all'attesa fumata bianca. Dopo tre incontri andati a vuoto tra Pd e M5S, quello previsto domani, martedì 23 gennaio, avrebbe dovuto essere quello decisivo per siglare l'intesa elettorale per un 'campo largo' anti Cirio, ma invece tutto è stato rimandato a data da destinarsi.
Le parole di Rossi e Disabato
Il segretario regionale del Partito Democratico Domenico Rossi si è espresso così in merito al rinvio dell’incontro previsto per la mattinata di domani: "Dopo una serie di interlocuzioni con la segreteria nazionale e la delegazione del M5S abbiamo convenuto sia necessario rinviare l'incontro in quanto si ritengono necessari ulteriori approfondimenti. Mi auguro che questo ulteriore tempo aiuti a trovare le ragioni di un'intesa, che, com'è noto il PD persegue da mesi”.
Sulla stessa falsariga le dichiarazioni della coordinatrice regionale del M5S Sarah Disabato: "A fronte dei numerosi temi di cui si è discusso nel corso del tavolo con il Partito Democratico della scorsa settimana, e alla luce delle importanti ricadute che le rispettive scelte di Pd e M5S avranno sulla politica del Piemonte, le due delegazioni concordano sulla necessità di approfondire ulteriormente ogni singola tematica. L'incontro è pertanto rinviato a data da destinarsi".
Il 9 giugno l'Election Day
Una frase che lascia intendere che non saranno brevissimi i tempi per un nuovo incontro. E intanto il tempo scorre e il 9 giugno, data prevista per l'Election Day che metterà assieme Regionali, elezioni europee ed amministrative (nei Comuni che andranno al voto) si avvicina a grandi passi.