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Canavese | 09 ottobre 2023, 13:53

Ospedale di Cuorgnè, Canalis e Avetta (Pd): "Rendere effettiva la riapertura del pronto soccorso"

In IV Commissione auditi i consiglieri comunali primi firmatari della petizione popolare con cui si chiedeva l’immediata riapertura del Pronto soccorso dell’ospedale canavesano

punto di primo soccorso cuorgnè

Cuorgnè, Canalis e Avetta (Pd): "Rendere effettiva la riapertura del pronto soccorso"

"All’indomani dell’annuncio della riapertura il prossimo 8 gennaio del pronto soccorso di Cuorgnè, che anche noi accogliamo con favore come frutto di una massiccia mobilitazione popolare, sottolineiamo la necessità di mettersi subito all’opera per garantire la necessaria dotazione di personale. La soluzione non sono i gettonisti, molto costosi, poco continuativi e scarsamente integrati con il resto dell’equipe ospedaliera. Serve personale stabile, da attrarre con i dovuti incentivi", dichiarano Monica Canalis e Alberto Avetta, consiglieri regionali del PD.

"Anche i trasporti devono essere potenziati per assicurare i trasferimenti verso i reparti di altri ospedali ed assenti a Cuorgnè: la terapia semiintensiva, l’ortopedia, la pediatria, la cardiologia, ecc. Bene riaprire il pronto soccorso, ma bisogna chiarirne le modalità, per assicurare anche al Canavese occidentale e in particolare alle sue aree montane periferiche un servizio sanitario d’urgenza il più possibile capillare ed efficiente", concludono i due esponenti del Pd.

Questa mattina in IV Commissione sono stati auditi i consiglieri comunali Davide Pieruccini e Lidia Perotti (Gruppo consiliare “Cuorgnè c’è”), primi firmatari della petizione popolare con cui si chiedeva l’immediata riapertura del Pronto soccorso dell’ospedale canavesano di Cuorgnè. "L’annuncio del Presidente Cirio della riapertura H24 del Ps di Cuorgnè è una notizia che ci rende felici e crediamo che il merito vada soprattutto ai 3.232 cittadini che non si sono rassegnati alla chiusura del nostro Pronto soccorso. Si tratta di un servizio importante per una zona molto ampia di territorio canavesano che arriva fino al Parco nazionale del Gran Paradiso, e non potevamo rassegnarci ad avere solo un Punto di primo intervento o un Ps a mezzo servizio. Mentre gli esponenti del centro destra ci spiegavano che non era possibile tenere aperto il Ps, noi non ci siamo rassegnati e l’annuncio di Cirio è per noi una vittoria. Il nostro impegno non finisce qui, ma, insieme al Comitato Difesa Sanità del Canavese, vigileremo e manterremo alta l’attenzione, affinché agli annunci seguano i fatti (il canavese ha conosciuto in questi anni troppe promesse tradite), a cominciare da dotare il Ps del personale necessario a garantire il servizio H24, senza ricorrere ai soliti “gettonisti” come avviene in troppi casi nella nostra Regione".

“Dopo tre anni e a pochi mesi dalle elezioni regionali il Presidente Cirio, fedele alla politica degli slogan, annuncia la riapertura Pronto soccorso dell’Ospedale di Cuorgnè. Peccato che non specifichi con quali modalità, personale e risorse intenda dare atto alla sua affermazione”, ha dichiarato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo. "Dopo aver spaccato irrimediabilmente il territorio canavesano sul tema della collocazione del nuovo ospedale dell’Asl To 4 corre ai ripari, affermando di voler rilanciare Cuorgnè. Una Giunta confusa che dice e fa tutto e il contrario di tutto”, conclude Gallo.

comunicato stampa

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