Sono quattro su dieci i torinesi che vorrebbero cambiare casa, il 10% si dice assolutamente certo di volerlo fare entro due anni. La periferia sarebbe la posizione ideale: il 43% preferirebbe andare a vivere lontano dal centro per avere a disposizione maggiori locali e spazi più ampi.
I dati di uno studio Unipol; periferia preferita al centro città
Rispetto al centro città (22%) e alla campagna (35%), la soluzione intermedia sarebbe quella maggiormente desiderata, scelta da quasi un intervistato su due - percentuale più alta d'Italia, alla pari con Milano. Lo dice una ricerca Changes Unipol elaborata da Ipsos mostra come le trasformazioni sociali in atto, la pandemia, la crisi energetica e ambientale stiano modificando le prospettive e le abitudini abitative nel capoluogo piemontese.
Si preferisce l'acquisto all'affitto
Potendo scegliere, la formula più desiderata resta quella dell'acquisto (64%) e non dell'affitto (16%). Poco convincenti per i torinesi opzioni come il co-living (3%) e il residence "zero pensieri" (6%). Si alza l'attenzione agli sprechi di energia fra i torinesi: l'alta efficienza energetica è, dopo il riscaldamento, l'elemento imprescindibile in una casa per il 40% degli intervistati.
I torinesi non vogliono rinunciare a un giardino privato (32% dei casi) o una terrazza (25%) Richiesta di aria condizionata fra le più basse d'Italia: indispensabile solo per 1 torinese su 4 (25%).