Sono già oltre 12.000 le dosi di anticorpo monoclonale contro il Virus Respiratorio Sinciziale somministrate dal 1° ottobre, data di avvio della campagna di immunizzazione gratuita lanciata da Regione Piemonte.
Il RSV
Il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) è uno dei principali agenti patogeni che colpiscono le basse vie respiratorie nei bambini più piccoli. Più della metà dei bambini contrae il RSV entro il 1° anno di età (i bambini più a rischio sono quelli di età inferiore ai 3 mesi), e quasi tutti si infettano almeno una volta entro i 2 anni. Il rischio di infezione severa da RSV è stagionale ed è particolarmente elevato tra ottobre e marzo.
Il RSV causa infezioni che possono portare a raffreddore, bronchiolite con febbre, polmonite con febbre, tosse e difficoltà respiratoria. Tuttavia, nei neonati di età inferiore ai sei mesi, nelle persone di età superiore ai 65 anni e nelle persone con un sistema immunitario compromesso, il RSV può causare gravi malattie e morte.
Al momento non esistono terapie specifiche per la cura di infezioni gravi da RSV: per questo motivo la cura delle forme gravi di malattia si limita generalmente a terapie sintomatiche e misure di supporto (idratazione e ossigeno).
L'immunizzazione
Attualmente è disponibile un anticorpo monoclonale che conferisce una protezione stimata per almeno 5 mesi ed è somministrato in una sola dose. L’anticorpo monoclonale utilizzato è un farmaco sicuro e non presenta particolari controindicazioni.
L’attivazione della campagna contro RSV nel corso della scorsa stagione ha ridotto drasticamente l’incidenza della malattia, gli accessi in Pronto Soccorso e i ricoveri in ospedale.
A chi è rivolta
Tutti i bambini sono a rischio di sviluppare una forma di infezione severa delle basse vie aeree da RSV, ma vi sono fattori di rischio aggiuntivi per una prognosi più grave, quali ad esempio nascita pretermine, displasia bronco-polmonare, cardiopatie congenite emodinamicamente significative o altre malattie che implicano deficit immunitari o neuromuscolari.
È raccomandata a tutti i bambini nati tra l’inizio di ottobre e la fine di marzo.
Come funziona
L’utilizzo di un anticorpo monoclonale è un'immunizzazione passiva, in quanto il farmaco fornisce anticorpi pronti che neutralizzano il virus prima che possa causare danni significativi nei polmoni. Tale farmaco ha dimostrato di essere sicuro e in grado di ridurre l'80% delle infezioni respiratorie da RSV che richiedono assistenza medica e il 77% delle infezioni respiratorie da RSV che richiedono ospedalizzazione.
Come fare per riceverla
I bambini nati tra ottobre 2025 e marzo 2026 riceveranno l'immunizzazione direttamente al Punto Nascita, prima della dimissione. I bambini nati tra aprile e settembre 2025 riceveranno l'immunizzazione presso l’ambulatorio del proprio pediatra, se aderente all'iniziativa, o il centro vaccinale della ASL di residenza.
Collegandosi a www.salutepiemonte.it è possibile richiedere on line l’immunizzazione con anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale presso la ASL di appartenenza.
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