Non solo Fumetti | 13 luglio 2025, 06:30

Sandman: il sogno continua

Su Netflix la prima parte della seconda stagione

Sandman: il sogno continua

Impossibile non fare riferimento ai guai giudiziari che Neil Gaiman, l’autore di Sandman e di altri capolavori fumettistici e letterari, sta affrontando negli ultimi tempi. E’ dovere di cronaca.

Si rinnova l’eterna diatriba che ha riguardato anche molti artisti del passato: l’integrità morale del creatore va considerata disgiunta dalle sue opere? Siamo in grado di apprezzare o giudicare lucidamente anche il genio di una persona accusata di crimini e nefandezze?

Dato che non è questa la sede per affrontare un problema etico rimasto già nei secoli passati senza soluzione, lascio a chi ne ha voglia l’onere di informarsi sulle denunce e gli scandali che hanno coinvolto recentemente l’autore. Precisiamo soltanto che per ora ci sono, a carico di Gaiman, soltanto delle gravi accuse, ma ancora nessuna condanna.

Di lui, invece, mi interessa citare la sua scrittura eclettica, quel talento che gli ha consentito di creare romanzi, di cimentarsi con la letteratura per ragazzi, di prestare la sua penna alla Tv e alla radio, di lavorare tanto per la DC quanto per la Marvel, rivoluzionando, alla fine degli anni ‘80, l’idea stessa di fumetto.

Neil Gaiman

Gaiman fu tra i primi a capire, all’epoca, che le nuvole parlanti erano in grado di raccontare anche storie importanti, adulte, attuali. “The Sandman” fu l’opera che lo consacrò come uno dei più innovatori e geniali autori di tutti i tempi. In essa ridefinì il concetto di graphic novel, fondendo fantasy, horror, mitologia, filosofia e letteratura gotica in una narrazione complessa, poetica e fortemente simbolica.

Il Sandman dei fumetti

Dal 3 luglio, su Netflix, è disponibile la prima parte della seconda stagione della trasposizione in live action del fumetto. Il protagonista è interpretato, come nella prima, da un magistrale Tom Sturridge.

Il trailer della seconda stagione di Sandman su Netflix

Ma chi è Sandman?

Alleati e avversari lo chiamano anche Sogno, o Morfeo. Lui, l'uomo della sabbia, è in grado di far sognare gli umani cospargendo loro gli occhi di polvere magica. Appartiene alla schiera degli Eterni, esseri presenti nell’universo addirittura prima degli dei, che incarnano concetti universali. Insieme a Sogno ci sono dunque Destino, Morte, Distruzione, Desiderio, Disperazione e Delirio.

Le storie spaziano su più piani temporali e spaziali, passando dall’Inghilterra vittoriana all’inferno, dai miti greci alla New York contemporanea. Il tratto distintivo di “The Sandman” è proprio questo intreccio tra mitologia, folklore, storia, filosofia e psicologia, il tutto immerso in una narrazione che si muove tra sogno e realtà.

La struttura del fumetto è variegata: ci sono archi narrativi lunghi, ma anche episodi autoconclusivi, racconti brevi illustrati con personaggi memorabili; dalle muse greche a William Shakespeare, da Caino e Abele a Lucifero. In totale la saga conta 75 albi, raccolti in 10 volumi, pubblicati negli anni ‘90 dalla Vertigo, succursale della DC incaricata delle pubblicazioni a fumetti più adulte.
 

I capitoli principali della saga sono otto: “Preludi e Notturni”, “Casa di Bambola”, “Le Terre del Sogno”, “La Stagione delle Nebbie”, “Il Gioco della Vita”, “Favole e Riflessi”, “Brevi Vite”, “La Locanda alla Fine dei Mondi”, “Le Eumenidi”, “La Veglia”.

La serie Netflix, nella prima stagione, è partita dal primo capitolo, quello in cui si narra di Morfeo che, catturato da un occultista, viene tenuto prigioniero da costui per oltre 70 anni. Dopo la sua liberazione, il protagonista inizia la ricerca degli strumenti che gli permettono di governare il Regno del Sogno: un elmo, una sacca di sabbia e un rubino. Da qui, gli episodi toccano avvenimenti narrati ancora in “Preludi e notturni”, come il duello con Lucifero, e in “Casa di bambola”, con la struggente amicizia stretta da Morfeo con uomo che lui stesso ha reso immortale.

Morfeo e sua sorella Morte in un episodio della saga a fumetti

La seconda stagione, nella sua prima parte, attinge da alcuni capitoli successivi. “Le terre del sogno”, in cui Gaiman immagina che Shakespeare abbia scritto “Sogno di una notte di mezza estate” su commissione di Morfeo; “La Stagione delle nebbie”, in cui Lucifero abdica e affida a Morfeo le chiavi dell’Inferno, rendendolo bersaglio di tutte le divinità del mondo che vorrebbero ottenere il controllo totale sull’aldilà; infine “Brevi Vite”, in cui Morfeo intraprende un viaggio con la sorella Delirio per cercare il fratello Distruzione, che si è nascosto e ha abbandonato i suoi doveri. In quest’ultimo episodio c’è anche la rivisitazione del mito di Orfeo e Euridice.


 

Tom Sturridge nei panni di Sandman in due episodi della seconda stagione

A causa dei già citati problemi giudiziari, pare che Gaiman sia stato pressoché escluso dalla realizzazione di questi episodi, peraltro annunciati come gli ultimi dedicati al personaggio. Ciò nonostante il prodotto, almeno nella sua prima parte, non ha nulla da invidiare alla stagione precedente, di cui ha mantenuto la particolare atmosfera dettata dalla qualità delle scenografie, degli effetti speciali e delle musiche. Le vicende narrate e l’ottima interpretazione del cast fanno il resto.

Il 24 luglio prossimo Netflix rilascerà la seconda parte della stagione, che presumibilmente sarà la trasposizione del finale della saga, così come viene narrata nel fumetto originale.

Buona visione. 

Noi ci rileggiamo la prossima settimana.

Thomas Pistoia

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