Da Piersanti Mattarella ad Aldo Moro, passando per Tina Anselmi e Carlo Donat-Cattin. Sono questi alcuni dei protagonisti del libro “50 ritratti del cattolicesimo democratico. Da Rosmini a Sassoli: volti e storia di una cultura politica”, a cura della consigliera regionale del Pd Monica Canalis, presentato questa sera all'Arsenale della Pace di Torino.
Sala gremita per questa iniziativa, che ha visto sul palco anche Stefano Lepri, Gianfranco Morgando ed il senatore Graziano Delrio: ad accompagnare il parlamentare il patron del Sermig Ernesto Olivero.
Strumento di formazione
Un volume che vuole essere uno "strumento di formazione”, soprattutto per gli adulti di domani: educare come antidoto alla propaganda e agli slogan. "Questi personaggi - ha sottolineato Canalis - sono tutti antifascisti, contrari ad ogni forma di totalitarismo. Il loro modo di pensare ci può essere di aiuto: il cattolicesimo democratico ci ha dato tanto e può ancora dare tanto".
Delrio: "Volevano che le persone fossero autonome e libere"
"Questa - ha sottolineato Delrio - non è un'operazione nostalgia: io voglio dire ai giovani di non avere soggezione di queste storie, prenderne il bello e camminare alla ricerca di nuove esplorazioni. Questi uomini erano democratici, volevano che il potere non fosse concentrato in una sola mano: avevano il desiderio che tutte le persone fossero autonome e libere, avessero un lavoro e fossero capaci di prendere in mano il loro destino".
"Essere eredi oggi vuol dire conoscere quello che è successo: la passione etica di questi cinquanta personaggi ha voluto dire decine di anni di prosperità per l'Italia, che era in ginocchio dopo la Seconda Guerra Mondiale" ha concluso Delrio.
Lepri: "Esempi capaci di insegnare"
"In questa società dove tutto la comunicazione è pervasiva, non c'è chiarezza tra vero e falso - ha spiegato Stefano Lepri - non c'è niente e si vive solo nel qui ed ora, avere dei modelli è importante. Queste esempi sono capaci di insegnare e possono spingere i giovani verso l'impegno politico".