Declamatori d’eccezione per “Libriamoci 2025”, dal 17 al 21 febbraio prossimi, saranno l’assessore Cristina Varetto ed i consiglieri comunali Veronica Davico, Clara Marta, Bruno Prestia, Giovanni Scinica, Tiziano Veggian.
Gli amministratori di Chivasso leggeranno dei brani di opere agli studenti degli istituti comprensivi “Alessandro Dasso” e “Demetrio Cosola” nell’ambito del tema istituzionale che caratterizza questa edizione: “Intelleg(g)o… dunque sento”, in cui la lettura diventa momento di creazione, arte e sperimentazione. In questo filone protagonista è la lettura in tutte le sue forme: audiolibri, libri tattili e in braille, silent book, romanzi grafici, libri in C.A.A. (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) e ad alta leggibilità ma anche ibridi, come i Kamishibook che esprimono l’unione tra lettura ad alta voce e teatro kamishibai.
Al progetto, promosso dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Comune di Chivasso aderisce grazie all’Assessorato alla Cultura ed Istruzione, in collaborazione con la biblioteca civica Movimente.
“In un territorio come quello torinese – ha detto il sindaco Claudio Castello – culla del Salone Internazionale del Libro ed in cui fioriscono interessanti editor per giovani e giovanissimi, vogliamo inculcare il piacere della lettura ai nostri studenti, alimentando la loro crescita culturale e la loro autonomia critica. Esperienze come Libriamoci rappresentano un incontro intergenerazionale dalla straordinaria valenza sociale”.
“Il tema di quest’anno – ha aggiunto l’assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione Gianluca Vitale - si adatta perfettamente al progetto dei luoghi della cultura senza barriere che stiamo costruendo in città grazie ai fondi del Pnrr, a conferma che leggere un buon libro è un’azione virtuosa che non può essere limitata da nessun ostacolo”.