Taglio del nastro, anzi, spillata di birra per l'apertura della prima edizione della Paulaner Oktoberfest di Torino. L'evento che porta la Baviera in Piemonte durerà da oggi fino a domenica 3 novembre, al Parco della Pellerina nella zona del luna park.
Appuntamento fino al 3 novembre alla Pellerina
La cucina a base di bretzel, wurstel e tanta birra sarà aperta dalle ore 18 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica anche a pranzo dalle ore 11 in poi. A servire ai tavoli saranno i giovani vestiti con i tipici costumi bavaresi: il ‘dindrl’ per le ragazze e il ‘lederhosen’ per i ragazzi. Non mancheranno le ‘Bretzeline’, le ragazze con i bretzel, che passeranno tra i tavoli con i prodotti appena sfornati. Nel grande palco al centro della sala una band accompagnerà i pasti con tipica musica bavarese.
Per l'inaugurazione, una degustazione di birra dopo i saluti istituzionali, con l'assessore al commercio Paolo Chiavarino che ha aperto la prima botte di Paulaner, e a seguire il primo pranzo nel padiglione di 3.000 metri quadri che può ospitare fino a 2.500 posti a sedere, più altri 500 nel Beer Garden all'aperto.
Musica, majorettes e birra
Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, in centro città una grande parata ha percorso da piazza Statuto a Piazza San Carlo, passando da piazza Castello, con la partecipazione della Banda musicale bavarese e i ragazzi in abiti tradizionali dell'Oktoberfest, accompagnati dalle Turinstars Majorettes insieme ai personaggi storici torinesi Gianduja e Giacometta, per unire idealmente le tradizioni di Monaco con quelle di Torino.
Gemellaggio tra Torino e Monaco di Baviera
"Gemellaggio ideale tra Torino, con tutte le sue eccellenze enogastronomiche, con Monaco di Baviera - ha commentato Chiavarino - che si concretizzerà oggi pomeriggio con un'importante sfilata nel centro cittadino che vedrà costumi tradizionali, figure e maschere tradizionali bavaresi con maschere torinesi come Gianduia e Giacometta"."Duecento ragazzi sono stati assunti per lavorare all'interno di Oktoberfest - ha spiegato l'organizzatore Carlo Pallavicini di Partners Eventi - oltre a maestranze, professionisti che ci hanno supportato sotto ogni punto di vista. Abbiamo scelto Paulaner perché è il marchio numero uno dell'Oktoberfest di Monaco di Baviera. Solo 6 birrifici ufficiali possono somministrare all'interno di Oktoberfest, ma Paulaner vale il 62% dei consumi globali, è il marchio più prestigioso che c'è all'Oktoberfest di Monaco. Ogni prodotto viene cucinato sul momento nella cucina a vista, tutti i prodotti che abbiamo potuto selezionare sul territorio vengono da qui, mentre quelli che non abbiamo potuto reperire vengono dai luoghi di origine, quindi Svizzera e Austria".
Il 50% delle forniture alimentari proviene, infatti, dal Piemonte. Frutta e verdure fresche arrivano da Torino, le carni da Marene, nel Cuneese. I classici wurstel vengono invece importati dal Tirolo e le Schnitzel - le tipiche cotolette impanate - dall’Austria.
Coppa (Ascom): "Questa è città della birra"
"Monaco di Baviera - ha sottolineato Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia - è una città che vive intorno al suo evento per un lungo periodo. Monaco e Torino sono due città che possono trovare una collaborazione, sono due città che hanno una storia, un folklore, una cultura e un commercio similari. pensiamo soltanto che a Torino da moltissimo tempo si produce la birra e abbiamo molti birrai che si sono affermati".
L’Oktoberfest prevede anche due eventi serali a tema: la Notte di Halloween, in programma il 31 ottobre, e la Serata Universitari del 23 ottobre, in collaborazione con l'organizzazione di feste universitarie torinesi Blaash.