Sul Parco dei Cinque Laghi di Ivrea si accende lo scontro politico in Regione. È stata presentata in data 7 ottobre la proposta di legge per la cancellazione del testo istitutivo del parco dei 5 laghi - legge regionale 8 aprile 2024. La proposta porta le firme dei consiglieri regionali, primo firmatario Paolo Ruzzola di Forza Italia e sottoscrittrice Alessandra Binzoni, Vice Presidente di Fratelli d'Italia.
''Ho sottoscritto - spiega la consigliera Binzoni - la proposta di legge del collega Ruzzola atta ad abolire la legge costitutiva del Parco dei 5 Laghi. La legge istitutiva non aveva previsto una copertura economica per la gestione così scaricando sugli enti locali i costi.
Il parco ha portato ad un appesantimento burocratico a partire dai contenimenti faunistici che di fatto bloccano la caccia al cinghiale in questo momento di grave situazione sanitaria causata dalla peste suina africana''.
Dura la replica arrivata da parte del Movimento 5 Stelle: "A distanza di pochi mesi dalla sua istituzione, il centrodestra chiede già l’abrogazione del Parco Naturale dei Cinque Laghi di Ivrea, una delle poche cose buone realizzate nella passata legislatura, votata anche dal Movimento 5 Stelle. Depositare una legge senza un confronto con i Comuni, che avevano sostenuto la creazione del Parco, dimostra quanto questa maggioranza sia distante dalla realtà", attaccano la capogruppo Sarah Disabato e il consigliere regionale Alberto Unia.
"La proposta avanzata adesso da Forza Italia, con primo firmatario il consigliere Ruzzola, non è nient’altro che una rivalsa nei confronti della Lega, che a questo giro sembra essere diventata lo zimbello della coalizione che governa la Regione. Il Parco, formato dalle aree dei laghi Campagna, Nero, Pistono, San Michele e Sirio, è situato nei territori dei Comuni di Borgofranco, Cascinette, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora, nel cuore del Canavese. Con la sua istituzione siamo riusciti a garantire maggiore tutela ad un’area di gran pregio del nostro territorio, un’area ricca di biodiversità e meraviglie naturalistiche. Forza Italia ne chiede oggi l'abrogazione, facendo leva sull’assenza di risorse adeguate al suo mantenimento e su criticità, come quelle indicate da Ruzzola, che esistono da prima della creazione del Parco".
"Se davvero ci fosse la volontà di difendere il patrimonio ambientale del nostro Piemonte, allora si lavorerebbe per risolvere i problemi, non certo per abrogare l'istituzione del Parco. Ma, evidentemente, la lotta interna tra i partiti di centrodestra ha la priorità su tutto", concludono i due esponenti del M5S.
Coldiretti Torino accoglie con favore la notizia della proposta di legge presentata in Consiglio regionale per chiedere l’abolizione della legge istitutiva del parco dei 5 Laghi. "Apprezziamo che si abbiamo il coraggio di abolire una legge sbagliata per un Parco inutile e costoso, che introduce solo nuova burocrazia e che limita il controllo della fauna selvatica che danneggia l’agricoltura", commenta il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici.
"La scelta di abolire una legge votata con blitz all’ultimo minuto dell’ultima seduta della scorsa legislatura regionale è un atto di ripensamento verso un clamoroso pasticcio suggerito forse guardando più alla scadenza elettorale che agli interessi del territorio", conclude il presidente Mecca Cici.