Hai mai sentito parlare della Legge Anti Suicidi? In Italia, il crescente tasso di indebitamento ha reso necessaria l’introduzione di misure legislative volte a offrire soluzioni concrete a chi è sommerso dai debiti - nello specifico a chi è sovraindebitato e quindi ha contratto dei debiti che non riuscirà mai a saldare in tutta la vita.
Questa Legge non solo mira a prevenire gesti disperati a cui i soggetti potrebbero ricorrere sotto il peso insopportabile del debito, ma offre anche una possibilità di rinascita - personale e finanziaria.
In questo articolo vediamo come funziona la Legge 3/2012, chi può beneficiarne e come puoi avvalerti di essa per liberarti dal fardello del debito.
Perché è stata introdotta una legge anti suicidi per i debiti?
Nel corso degli anni, l’Italia ha affrontato una crescente crisi economica che ha lasciato molti cittadini in condizioni di sovraindebitamento critico.La difficoltà crescente nel gestire i debiti ha portato, purtroppo, a un aumento di gesti estremi: sono molte le storie di persone che hanno scelto “soluzioni” tragiche per sfuggire alla pressione del debito suscitando un’ondata di preoccupazione a livello nazionale.
La Legge 3/2012 viene per questo riconosciuta comunemente come Legge Anti Suicidi (o Salva Suicidi) - le cui procedure sono oggi inserite all'interno del Nuovo Codice per la Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.
Questa legislazione ha permesso all’Italia di adeguarsi rispetto al resto del mondo: sono moltissime le nazioni europee ed extraeuropee che già da tempo si avvalgono di leggi simili come la Insolvency Act del 1986 in Gran Bretagna, l’Insolvenzordnung in Germania o la Bankruptcy Abuse Prevention and Consumer Protection Act del 2005 in America.
Cos’è la legge anti suicidi e come funziona?
La Legge Anti Suicidi è stata introdotta per offrire una soluzione legale e dignitosa a coloro che si trovano in una spirale di debiti insostenibile.La normativa fornisce ai debitori strumenti legali per ristrutturare o cancellare i propri debiti evitando le conseguenze gravi - a livello personale e finanziario - del sovraindebitamento.
La Legge quindi non solo protegge l’individuo ma cerca anche di ridurre il carico sul sistema giudiziario e sociale, facilitando processi di risanamento finanziario che permettono una ripresa economica individuale - contribuendo al benessere della società tutta.
Uno degli aspetti più significativi della Legge è la possibilità per i debitori meritevoli di riuscire a pagare i propri debiti nella misura che possono sostenere umanamente, garantendo allo stesso tempo, tutto il necessario alla propria famiglia per vivere decorosamente.
Questo avviene grazie a diverse procedure legali che vengono adeguate in base al caso specifico:
- la ristrutturazione del debito del consumatore: consiste nel proporre al giudice un piano di rientro sostenibile per chi ha contratto debiti nell’ambito privato in veste di consumatore e non per ragioni legate all’attività d’impresa;
- il concordato minore: a differenza della prima ipotesi è a disposizione solo dei soggetti che hanno debiti legati a un esercizio d’impresa (come i professionisti, gli imprenditori minori, gli imprenditori agricoli, le start-up innovative e quindi gli appartenenti alla categoria dei “soggetti non fallibili”). Prevede che si possa appianare tutto il pregresso raggiungendo un accordo con i creditori;
- la liquidazione controllata: questa è l’opzione che prevede di mettere in vendita le proprietà del debitore per tentare di soddisfare al meglio gli interessi dei creditori. Tutto il debito che non verrà soddisfatto si renderà inesigibile, quindi di fatto il debitore sarà libero (anche se la somma recuperata non riesce a soddisfare per tutto il debito, neanche in minima parte).
Chi può beneficiare della legge anti suicidi?
I requisiti per accedere alla Legge Salva Suicidi la rendono accessibile ai debitori “meritevoli”, ovvero coloro che hanno accumulato debiti per motivi indipendenti dalla loro volontà - e quindi non a causa di attività illecite o sconsiderate.Persone che si trovano in condizioni di sovraindebitamento tanto gravi al punto di costringerli a scegliere tra il “pagare le rate o debiti arretrati” o “garantire il necessario alla famiglia”.
Ecco i principali beneficiari della Legge:
- i privati consumatori;
- i piccoli imprenditori come i professionisti, gli imprenditori minori, gli imprenditori agricoli, le start-up innovative e quindi gli appartenenti alla categoria dei “soggetti non fallibili”, coloro insomma che non possono accedere alle tradizionali procedure concorsuali.
Legge salva suicidi: 3 modi per difenderti dalle pratiche scorrette
La Legge Salva Suicidi rappresenta un grande pilastro che il Governo ha costruito per aiutare i cittadini sovraindebitati e preservare la loro dignità come esseri umani.Nonostante le buone intenzioni è importante sapere che, purtroppo, esistono anche molte pratiche scorrette che sono emerse nel tempo in questi contesti.
Ecco come puoi proteggerti:
● verifica che il professionista sia specializzato nella Legge 3/2012: per farlo basterà porgli alcune domande come “da quanto tempo si occupa della legge”, “quante pratiche ha trattato” o “quante di queste pratiche hanno raggiunto l’approvazione del giudice”;● chiedi al professionista di mostrarti le istanze ottenute: le sentenze di Legge 3/2012 sono pubblicate nei siti dei tribunali pertanto ogni professionista può fartele vedere senza problemi di privacy;
● chiedi se il professionista offre garanzie: se la pratica viene rigettata dovrai comunque pagare la parcella oppure ottieni il rimborso delle spese sostenute?
Una nuova chance per un futuro senza debiti? Ecco come fare
La Legge Anti Suicidi offre una seconda possibilità per ripartire puliti dal debito ma: come scegliere a chi affidarsi evitando di cadere nelle mani di operatori poco raccomandabili?Questo purtroppo è un dato di fatto considerando che il 73% delle pratiche viene rigettata dal tribunale (fonte Sole 24 Ore) - se una persona vuole usufruire di queste procedure non deve averne goduto negli ultimi 5 anni (anche se non ha rispettato il piano ed è decaduto).
Se il giudice respinge la pratica è possibile ripresentarla ma questo significa aumentare i costi e lasciare tempo ai creditori per portare avanti le proprie azioni di recupero legale.
Creditori che chiamano a ogni ora del giorno e della notte, amici che spariscono, figli che risentono della situazione familiare… un vero incubo.
Per fortuna esistono realtà consolidate e competenti che offrono un’ottima assistenza nelle procedure contro il sovraindebitamento previste dal Nuovo Codice per la Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.
Legge3.it svolge un ruolo cruciale nel fornire assistenza qualificata e informazioni chiare a chi si trova in gravi difficoltà finanziarie.
L’azienda è composta da professionisti altamente specializzati nelle pratiche di esdebitamento con una conoscenza profonda e dettagliata della Legge 3/2012 e di tutte le dinamiche legali correlate.
Legge3.it si impegna a mantenere un alto livello di trasparenza nelle sue operazioni assicurando che ogni cliente sia pienamente informato di ogni aspetto del caso, dalle opzioni disponibili ai rischi.
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Sono centinaia (ad oggi precisamente 232) le persone che grazie a Legge3.it sono ripartite pulite dal debito e lo dimostrano i video e le testimonianze online dell’azienda ma non solo: dal 2019 questa realtà è stata premiata con il bollino “servizio sicuro e verificato” promosso da Il Salvagente.
Se ti stai chiedendo come funziona la Legge Anti Suicidi e vorresti maggiori dettagli consulta questa pagina.