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Economia e lavoro | 06 giugno 2024, 12:06

Bollette pazze? C'è un modo per difendersi. Basta scoprire i trucchi che abbiamo (tutti) a disposizione, sui siti dello Stato

Parte da Torino il tour di 16 conferenze "Cara bolletta" di Antonio Cajelli che spiega come si può risparmiare, imparando a leggere le offerte (e a capirle)

bolletta

Parte da Torino il tour di 16 conferenze "Cara bolletta" di Antonio Cajelli

"Impariamo a fare una scelta tra i due e i tre anni". Una frase banale, ma anche provocatoria. La usa Antonio Cajelli, educatore economico e finanziario che con Equilibrismi fa partire da Torino il tour - col sostegno della Compagnia di San Paolo - che toccherà diversi Comuni della provincia per insegnare a fare i conti con le bollette di casa.

Un tour in tutta la provincia (e a Biella)

Mica male, di questi tempi. Da martedì 11 giugno il tour di "Cara bolletta" toccherà anche Mappano, Lanzo, La Loggia, Carmagnola, Nichelino, Moncalieri, San Mauro, Cirié, Santena, San Maurizio Canavese, Lemie, Viù (fino al 6 luglio). Fuori provincia, toccherà anche Biella.

"Addirittura la Costituzione, con l'articolo 47, tutela il risparmio delle famiglie e delle persone - spiega-, ma spesso leggere un contratto e quindi una bolletta non è facile".

Perché ci tartassato di telefonate?

E c'è poi chi viene tartassato al telefono da offerte, promozioni e suggerimenti vari. "Ma anche chi si appella al registro delle opposizioni, spesso, finisce per annullare tutto accettando i cookie di vari siti online".


La soluzione sul portale Arera dello Stato 

Un buon punto di partenza per difendersi nemma jungla di offerte, a proposito di siti, è il portale di Arera. Al suo interno, è possibile trovare il Portale delle offerte, tra le altre cose. Qui si può inserire le proprie caratteristiche da "consumatore". Ma uno dei temi più complessi, per esempio, è inserire quanto si consuma ogni anno. "Ma dove lo trovo? Ogni bolletta riporta questo dato per legge. Basta allenarsi a trovarlo. È come una palestra: la bolletta non è un nemico, ma un alleato che basta imparare a leggere".

Il portale risponde con una graduatoria di potenziali proposte, ordinate per costo. "E non ce lo dice un operatore, ma lo Stato. Ci si può fidare. E anche il diritto di recesso non comporta mai alcun costo".

Si scopre che, a incidere, è la spesa per la materia energia (nel caso delle bollette). Costi di gestione e oneri, tasse comprese, sono uguali per tutti. "È come andare al mercato: tutti vendono la stessa mela. Basta distinguere il prezzo".

Si divide il costo fisso annuo per il consumo e si somma il costo per i consumi. "Spesso è il costo fisso a fare la differenza, quando ci propongono costi per i consumi più bassi"

A quel punto, "posso cliccare sul nome e andare direttamente a stipulare il contratto. Senza intermediari o costi". E il servizio è garantito per tutti, visto che "il venditore è diverso dal produttore e dal fornitore dell'energia". Mentre sempre la legge garantisce da qualunque "blackout": la continuità di servizio è garantita per legge.

Un aiuto per chi rimane "fregato"

"Le conferenze sono aperte a tutti, ma soprattutto rivolto, con i traduttori, a chi può essere più in difficoltà a comprendere i contratti e le offerte", conclude Cajelli.

E per chi rimane fregato? C'è lo Sportello del consumatore. "Ma è tassativo fare un reclamo tramite pec o mail. Da lì, si passa al servizio conciliazione".

Massimiliano Sciullo

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