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Eventi | 29 marzo 2024, 09:00

Le Uova dei Misteri si svelano a Vinovo, durante il Festival delle Magie, la sera del 13 Aprile

I segreti della vita universale si trasformano in un emozionante spettacolo di luci e suoni affiancato da artisti di strada e da un mercato esoterico… senza dimenticare il cibo

Castello Della Rovere, Vinovo, prova di videomapping 2024

Castello Della Rovere, Vinovo, prova di videomapping 2024

Cavallo vincente non si cambia. Perciò, dopo il successo dell’edizione del 2023, l’Amministrazione comunale di Vinovo ripropone quest’anno il Festival delle Magie in una versione ancor più ricca della precedente, sia per gli spettacoli, sia per la proposta culturale. Partiamo da quest’ultima.

Nelle sale del Castello della Rovere sarà aperta al pubblico, dal 13 Aprile al 2 Giugno, la mostra  “Ab Ovo. Luci, Misteri e Alchimie”, curata dallo storico dell’esoterismo nell’arte Giordano Berti.

Si tratta di una vera e propria immersione nei miti di tutto il mondo, nelle religioni e nelle tradizioni popolari nelle quali l’uovo è costantemente simbolo di rinascita, di fecondità ed erotismo, ma è anche uno strumento magico usato ancora nel Rinascimento per rituali d’amore, come testimoniano numerose opere esposte: uova magiche africane, libri di alchimia, stampe antiche, le splendide uova dipinte a mano da artiste ucraine, rumene e moldave, le preziose uova di Fabergé, favole illustrate che hanno come protagoniste le uova.

De Oraculis, di Anton Van Dale, Amsterdam 1700 (collez. Privata Giordano Berti)

Il percorso espositivo è contornato dalle scenografie progettate dalla designer Letizia Rivetti. Spicca per imponenza una videoinstallazione dedicate all’uovo cosmico e un ologramma che dà vita, letteralmente, al mito di Leda e al parto delle uova da cui nacquero quattro famosi gemelli.

Una stanza dedicata interamente alle uova di Vinovo: una tradizione ormai scomparsa ma incredibilmente affascinante. Infatti, per secoli il territorio di Vinovo è stato una importante luogo di produzione di uova destinate a mercati di Torino.

Ma i curatori del Festival sono andati ancor più in profondità nella storia di Vinovo e hanno messo in evidenziato un affresco rinascimentale ancor oggi presente nel Castello, dove si vede la mitica fenice che esce da un uovo tra le fiamme.

Fregio con la Fenice, Vinovo, Castello Della Rovere, 1520 ca.

L’uovo, in sostanza, è il tema portante del Festival delle Magie 2024.

Al simbolismo dell’uovo si collegano gli spettacoli che andranno in scena nel giardino del Castello e sulla Piazza Rey. Installazioni light&sound e artisti di strada: un illusionista, un ipnotista, un ventriloquo, una fantasista in giocolerie con attrezzi luminosi, una sciamana col rituale del tamburo.

Insomma, tanti momenti d’intrattenimento adatti sia agli adulti, sia ai bambini.

Lungo la Via S. Bartolomeo sarà allestito “Abracadabra: mercato delle cose magicuriose”, con bancarelle di artigianato artistico, editoria a tema esoterico, talismani, incensi, candele profumate, accessori ispirati al mondo della natura, cosmetici naturali. Ovviamente ci saranno anche degli esperti nelle arti divinatorie con i tarocchi, le rune, i cristalli e le sibille.

Cristalli, rune e tarocchi

Non mancheranno i punti di ristoro: un vero e proprio Arcipelago dei Gusti con prodotti d’eccellenza da portare a casa o da mangiare sul posto. Dalle pietanze ai secondi ai dolci, fino ai prodotti di una gelateria artigianale di Vinovo.

Due, in particolare, saranno i momenti clou della serata. A partire dalle 21, un grandioso videomapping si ripeterà a ciclo continuo sull’intera facciata del Castello, raccontando la mitica creazione dell’universo a partire dall’uovo primordiale.

Alle 22:30 inizierà “Belfagor”: uno spettacolo altrettanto emozionante di danze aeree e combattimenti con armi infuocate.

Scena da “Belfagor”, spettacolo di Lux Arcana

L’esposizione ha un’appendice nel giardino interno del Castello, ornato da splendidi fregi rinascimentali. “IL MONDO MITOMAGICO DI MARIO ZANONI” consiste in una selezione di alcune delle centinaia di opere plasmate dal maestro lughese ispirandosi ad antiche narrazioni mitologiche, all’Inferno dantesco e a tradizioni esoteriche. Un’opera quasi demiurgica, quelle di Mario Zanoni, che nelle tensioni dei corpi e nelle espressioni dei volti sembra restituire respiro e voce a quei personaggi imprigionati nella materia.

Ade e il frutto di Persefone, terracotta di Mario Zanoni

Si collegano al Festival anche i “VENERDÌ DELLE MAGIE”: due serate (3 e 17 maggio, dalle ore 21) con laboratori dedicati a “Magia dei profumi, resine e incensi”, “Sigilli, talismani e amuleti”, a cura di Matteo Cacia, responsabile dell’Accademia delle Arti Magiche di Torino.

Da ricordare

Il Festival delle Magie si svolge a Vinovo il 13 Aprile, a partire dalle 17 sino alle 24, nel Giardino del Castello Della Rovere, nell’antistante Piazza Rey e in Via S. Bartolomeo.

 

L’ingresso agli spettacoli di strada è gratuito per tutti ed è accessibile ai portatori di disabilità.

La mostra “Ab Ovo” nella serata del 13 aprile sarà aperta al pubblico, in via eccezionale, fino alle 23.

Per informazioni: Comune di Vinovo, 011.9620413 - manifestazioni@comune.vinovo.to.it

SITO WEB: comune.vinovo.to.it/it-it/appuntamenti/mostra-ab-ovo-e-festival-delle-magie-2024-99947-1-f3667f98d865421b7ad85a42d87ffbfe 

C.S.

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