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Politica | 26 marzo 2024, 18:45

Conferenza stampa di fine legislatura, Gavazza (Lega Salvini Piemonte): “Onorato e soddisfatto dei 5 anni di servizio a Palazzo Lascaris”

Nella mattinata di lunedì 25 marzo si è svolta la conferenza stampa di fine legislatura del Consiglio Regionale del Piemonte, a cui ha preso parte l’Ufficio di Presidenza.

Conferenza stampa di fine legislatura, Gavazza (Lega Salvini Piemonte): “Onorato e soddisfatto dei 5 anni di servizio a Palazzo Lascaris”

Nella mattinata di lunedì 25 marzo si è svolta la conferenza stampa di fine legislatura del Consiglio Regionale del Piemonte, a cui ha preso parte l’Ufficio di Presidenza. La conferenza, oltre ad illustrare il lavoro fatto nei cinque anni che si stanno per concludere, è servita anche per inaugurare e mostrare per la prima volta i lavori svolti dai restauratori per riqualificare Palazzo Lascaris: in particolare si è svolto il taglio del nastro per gli affreschi presenti nella volta all’entrata dell’edificio storico, scoperti durante i lavori e che erano rimasti nascosti a causa dell’intonaco che li copriva fino a poco fa. Riguardo al lavoro svolto in Consiglio e in Ufficio di Presidenza, il consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte Gianluca Gavazza ha così comunicato ai giornalisti il proprio bilancio: 

“Essere qui in Sala Viglione e vedere così tante facce che in questi cinque anni ho avuto modo di conoscere nelle più disparate situazioni mi fa sentire a casa. Personalmente ritengo che il lavoro di un consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale sia proprio questo: collaborare e lavorare per svolgere al meglio il servizio che i cittadini ci hanno affidato riponendo in noi la loro fiducia. Gli anni di legislatura che si stanno per concludere sono stati anni difficili a causa dell’inaspettata guerra al Coronavirus, che per metà del tempo a nostra disposizione ci ha impedito di vivere e lavorare come previsto, ma nonostante questa sfida di cui avremmo fatto volentieri a meno credo che il lavoro che abbiamo svolto sia stato degno del nome del Piemonte. È importante però non accontentarsi: dobbiamo quindi avere sempre uno sguardo rivolto al futuro, per continuare nel solco che abbiamo tracciato. Attraverso l’incontro con le consulte, in particolare quella femminile, e i garanti, ho avuto modo di avvicinarmi concretamente ai problemi della società e di assorbire tutto ciò che le dinamiche di palazzo comportano. Ho trovato in questi cinque anni - continua Gavazza, consigliere regionale del gruppo Lega Salvini Piemonte - un ambiente di lavoro e un materiale umano fantastici, a partire dagli uscieri fino ai direttori. Arrivare sul proprio luogo di lavoro, nel quale sei stato portato dai cittadini, e iniziare le proprie attività sempre con il sorriso deve essere la normalità: come politici è nostro dovere gestire ciò che serve alla popolazione e non caricare ulteriormente la macchina burocratica delle Istituzioni. Tra le tante cose, mi sono occupato delle carceri grazie all’On. Bruno Mellano, garante dei detenuti, di cyber-bullismo, e in quanto delegato dell’Osservatorio Regionale sui fenomeni di usura, estorsione e sovra-indebitamento, dei temi di cui si occupa l’Osservatorio stesso. A mio modo di vedere dobbiamo concentrarci sulle scuole e sui giovani: personalmente ho preso parte ad alcuni dei viaggi istituzionali incentivati dal Consiglio Regionale, e ho avuto modo di constatare la voglia dei giovani di essere coinvolti nelle dinamiche amministrative. Come politici abbiamo la responsabilità di coltivare il campo e lasciarlo fertile per la gioventù che verrà. Io sono sicuro di aver dato il massimo, ma ciò non sarebbe stato possibile senza il mio staff e tutti gli impiegati di questa istituzione, i quali non mi hanno mai fatto mancare il proprio aiuto su temi e situazioni che a un neofita potevano risultare ostiche. Viva il Piemonte!”

La mattinata celebrativa si è infine conclusa con la visita alla mostra gratuita “Palazzo Lascaris e i suoi abitanti”, allestita in occasione della fine della XI legislatura regionale e per presentare gli importanti lavori di restauro in corso. L’esposizione è aperta da una grande Linea del tempo che racconta la storia del palazzo barocco di via Alfieri. La costruzione architettonica è narrata attraverso documenti originali, fotografie e video, fino agli attuali imponenti restauri, che si concluderanno nel 2025, che hanno svelato affreschi ottocenteschi e decori finora sconosciuti. Gli abitanti del palazzo in quattro secoli di vita sono rappresentati nella seconda sala da una serie di ritratti, originali o riprodotti, degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia di questo edificio, assieme ad alcuni memoriabilia, come un abito da ballo di metà Ottocento e alcuni importanti documenti d’epoca. 

Comunicazione Politica

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