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Politica | 06 febbraio 2024, 10:07

Chivasso ha consegnato alla Regione la bozza della Strategia Urbana d’Area di Canavese ed Eporediese

Dei fondi Fesr circa 9,4 milioni sono destinati all'area capitanata da Chivasso

Chivasso ha consegnato alla Regione la bozza della Strategia Urbana d’Area di Canavese ed Eporediese

Chivasso ha consegnato alla Regione la bozza della Strategia Urbana d’Area di Canavese ed Eporediese

Il Comune di Chivasso, capofila dei 24 enti del Canavese ed Eporediese, ha presentato alla Regione Piemonte la propria bozza della Strategia Urbana d’Area per ottenere i finanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Dei complessivi 131 milioni di euro di finanziamenti, la dotazione per questa aggregazione di Comuni ammonta a 9,4 milioni.

Il progetto mira a un potenziamento dell’offerta turistica del territorio, intesa ad ampliare i servizi e rigenerare gli spazi a disposizione della comunità locale. Questo avverrà grazie alla creazione di nuovi percorsi ciclopedonali, la restituzione alla collettività di ampie aree verdi attrezzate, la realizzazione di servizi ricettivi informativi e di accoglienza per la valorizzazione del patrimonio culturale. Le operazioni individuate all’interno della Strategia complessiva sono otto e per quel che riguarda Chivasso si punta alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e alla realizzazione di una corona verde connessa ai parchi urbani, con particolare attenzione alla tutela della sostenibilità ambientale e dell'inclusione sociale.

“Viene così ripreso il noto progetto denominato Da ponte a ponte – ha spiegato con soddisfazione il sindaco Claudio Castello - che, da nord a sud, abbraccia il viale storico del Canale Cavour fino al parco del Bricel, proseguendo poi nell’area del Sabiunè e giungendo al parco del Mauriziano, lungo la rete ecologica del rio Orchetto. Rimboschimento, ampliamento della rete sentieristica, percorsi ciclabili e pedonali sono gli elementi più importanti della progettualità della Città di Chivasso”.

Distribuite in tre assi, le altre operazioni individuate nella Strategia Urbana d’Area del Canavese e dell’Eporediese sono un nuovo polo museale e nuovi spazi didattico-culturali attraverso la rifunzionalizzazione del patrimonio storico architettonico di Castiglione Torinese, il recupero e la valorizzazione dell'ex Chiostro dei Frati Francescani Minori di Caluso, il ripristino ambientale e la valorizzazione della collina di Monte Navale ad Ivrea, la messa a sistema del patrimonio locale dell'Eporediese attraverso la creazione di un itinerario turistico che coinvolga i Comuni di Banchette, Barone Canavese, Candia, Fiorano, Ivrea, Orio, Pavone, Romano, Salerano, Samone e Strambino, la valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e storico dei comuni della Collina Torinese attraverso la creazione di un percorso turistico e la restituzione di spazi alla collettività, il ridimensionamento del flusso veicolare a favore della riqualificazione ambientale e pedonale dello spazio pubblico di Brandizzo, la realizzazione di una piazza scolastica e la connessione ciclabile nel Comune di Gassino.

Assieme alla Città di Chivasso, la concertazione con la Regione Piemonte sarà gestita dalla società veneta Sinloc, che ha elaborato la strategia. Si tratta di un gruppo che promuove sviluppo in Italia ed in Europa soprattutto attraverso la realizzazione di infrastrutture, con attività di assistenza tecnica, studi di fattibilità ed investimenti. Entro la fine di quest’anno saranno completate le successive fasi: l’avvio della concertazione e selezione delle operazioni, la presentazione sul gestionale delle domande di finanziamento degli interventi e della SUA da parte dei soggetti partecipanti ad ogni aggregazione e dell’ente capofila. 

comunicato stampa

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