"Come previsto un anno fa, dall’8 gennaio 2024 confermo che riprenderà l’attività del Pronto soccorso di area disagiata nel presidio ospedaliero di Cuorgnè, garantendo così assistenza h24 nel rispetto di quanto normativamente previsto dal D.M 70 (sala gessi, OBI, reperibilità specialistiche, ecc). L’attività di emergenza nel presidio torna così a operare a pieno regime, con l’assistenza medica a carico della società di servizi che già attualmente opera h12 e l’attività assistenziale e sanitaria del comparto (infermieri, Oss) completamente a carico del personale dipendente dell’ASL To4. La responsabilità complessiva e la governance rimane invariata in carico alla struttura complessa di Medicina e Chirurgia di Accettazione ed Urgenza Ivrea Cuorgnè". Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione sulla riapertura del Pronto soccorso di Cuorgnè.
“Dopo mesi di battaglie da parte soprattutto dei cittadini, dei sindacati territoriali e le forze di minoranza in Consiglio comunale “a sorpresa”, a latere di un'altra manifestazione, nei giorni scorsi il Presidente Cirio ha annunciato la riapertura h24 del pronto soccorso dell’ospedale di Cuorgnè dall’8 gennaio prossimo – afferma la Presidente di LUV Silvana Accossato firmataria dell’interrogazione in Consiglio regionale discussa oggi. ““Non possiamo che essere soddisfatti della battaglia vinta dal territorio, ma non vorremmo che una volta passate le elezioni si scopra che il personale e le risorse per andare avanti non ci siano più".