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Cronaca | 01 settembre 2023, 15:05

Tragedia di Brandizzo, Magni (Commissione sicurezza Senato): "Lavoro sempre più merce. Ognuno faccia la propria parte"

Davanti alla stazione un mazzo di crisantemi gialli col biglietto: "Rispetto per le vittime del lavoro onesto"

fiori per le vittime di brandizzo

La visita del senatore Tino Magni alla stazione di Brandizzo

"Rispetto per le vittime del lavoro onesto". È questo il biglietto appuntato su un mazzo di crisantemi gialli, deposto davanti alla stazione di Brandizzo.

Fiori per ricordare Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Giuseppe Saverio Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera, gli operai morti travolti da un treno in corsa. E accanto ci sono anche cinque girasoli gialli, a rappresentare i lavoratori deceduti, con tre parole di accompagnamento: "I vostri colleghi". 

Il lungo fischio del treno 

All'indomani della tragedia, Brandizzo è colpita nel profondo. Tutte le volte che un treno ad Alta Velocità sta per entrare in stazione lancia un lungo fortissimo fischio, per avvisare i passeggeri di fare attenzione. E questo pomeriggio in stazione a Brandizzo è venuto Tino Magni, Presidente della Commissione di inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza. 

"Lavoro sempre più una merce" 

"Come prima cosa - ha detto - sono qui a portare la mia solidarietà e quella di tutta la commissione".

"Molto spesso - ha poi aggiunto - si discute in modo roboante della sicurezza sui luoghi di lavoro, ma le cose non si fanno".

"In questi anni - ha aggiunto l'esponente di Alleanza Verde Sinistra, sul luogo insieme ai delegati provinciali e torinesi del partito Valentina Cera, Alice Ravinale e Roberto Bacchin - il lavoro è diventato sempre più una merce. In questi anni si è puntato sui lavori precari per ridurre i costi, ma non si è guardato alle condizioni di un appalto e dei lavoratori".

"Non è possibile che se faccio un errore muoio" 

"Davanti a fatti tragici come questo - ha poi aggiunto - servono poche dichiarazioni: ognuno faccia il proprio dovere per portare la sicurezza nei luoghi di lavoro. La fatalità c'è sempre - ha aggiunto - ma non è possibile che se faccio un errore muoio". E tra le prime azioni che la commissione intende mettere in campo c'è quella di elaborare un programma di "interventi e ispezioni nei luoghi lavoro".

"La seconda - ha aggiunto - è coinvolgere attori e le parti sociali come sindacati e datori di lavoro per parlare dell'abbassamento delle condizioni lavorative di questi anni, a partire dal precariato e subappalto". 

Minuto di silenzio 

"Negli ultimi anni - ha concluso - si è parlato molto dell'alternanza scuola/lavoro: è necessario insegnare la sicurezza già sui banchi" ha concluso Magni. Questa mattina la commissione Lavoro del Comune di Torino ha osservato un minuto di silenzio per commemorare i cinque operai. 

Diventa importante - ha osservato il presidente Pierino Crema - parlare di sicurezza al di fuori delle emergenze e farlo nella nostra città, purtroppo coinvolta spesso, negli ultimi anni, in tragici incidenti avvenuti sul territorio”.

Cinzia Gatti

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