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Attualità | 09 agosto 2023, 07:03

Notte di San Lorenzo, Torino si prepara a esprimere un desiderio osservando le stelle cadenti

Tanti gli appuntamenti organizzati in città e in provincia, ma non mancano luoghi in cui rifugiarsi anche da soli

Stelle cadenti nel cielo

Anche quest'anno si ripete l'appuntamento con le stelle cadenti, a Torino

Conto alla rovescia, per alzare gli occhi al cielo ed esprimere nuovi desideri. E' di nuovo tempo di stelle cadenti, nel periodo della notte di San Lorenzo. E anche Torino (tra residenti e turisti in città) non si fa trovare impreparata. Sono molti gli eventi organizzati ad hoc per una serata unica nel suo genere. In realtà più di una notte, visto che si tratta di una vera e propria "finestra" di tempo all'interno della quale nel firmamento si mostrano quelle che comunemente vengono definite stelle cadenti.

Gli eventi in calendario

Uno dei luoghi più adatti è senza dubbio il Planetario di Pino Torinese, dove dal 10 al 12 agosto (insieme alla visita del museo), si potrà osservare il cielo a occhio nudo e con il telescopio in terrazza. Una proposta già andata sold out. 

Ma si alza vicina al cielo anche la Pista 500 che si trova sul tetto del Lingotto. Fino a mezzanotte sarà possibile salire da via Nizza e osservare il cielo, magari sorseggiando qualcosa da bere. 

Poco distante da Torino, a Sant'Antonio di Ranverso, anche la storica e meravigliosa Precettoria apre i battenti per un'occasione speciale. Un'osservazione guidata alle stelle cadenti, sperando nel meteo favorevole.

Club Silencio protagonista, invece, nel cuore della città: nel Giardino del Palazzo Reale, infatti, si terrà una serata dedicata proprio all'osservazione del cielo, ma godendosi anche ciò che la famiglia Savoia ha lasciato in eredità nel capoluogo piemontese.

I luoghi migliori per scrutare il cielo

Ma chi non ama le occasioni organizzate, può sempre ritagliarsi uno spazio nei luoghi torinesi più amati, ma che per l'occasione possono svelare il loro lato romantico. Per esempio il Parco del Valentino, ma per chi volesse fare qualche metro in salita anche il Monte dei Cappuccini offre un luogo privilegiato per scrutare il cielo. Una valida alternativa poco più che "urbana" è Superga: poche luci, ma anche una vista meravigliosa sulla città.

Più impegnativo il viaggio al Colle di Nivolet, nel Parco del Gran Paradiso. Un luogo perfetto, lontano dalle luci artificiali che possono complicare la visione del cielo.
Candidatura forte anche quella dei Laghi di Avigliana, proprio al confine tra Torino e la valle di Susa.

La storia e la "verità" sulle stelle

La tradizione della notte di San Lorenzo affonda le sue radici nel racconto del martirio del santo di cui porta il nome, che fu ucciso in modo terribile: arso vivo su una graticola. Scintille e tizzoni ardenti che con il passare del tempo si sono "trasformati" in stelle cadenti.Che poi non sono nemmeno stelle cadenti: si tratta infatti più esattamente di meteore. Corpi celesti che lasciano la propria scia luminosa nel cielo quando si manifesta lo sciame delle Perseidi.

 

Massimiliano Sciullo

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