Ti sei mai chiesto il motivo per cui le biciclette richiedono manutenzione, revisione e riparazione così spesso? Per percorrere molti chilometri non basta avere una bicicletta di buona qualità, bisogna anche prendersene cura. Alcune parti di una bicicletta si consumano durante l'uso. Affinché non danneggino le altre parti soggette a usura o non intacchino le parti della bicicletta che dovrebbero durare a lungo, è necessario effettuare una manutenzione regolare. Una bicicletta ben tenuta è una bicicletta affidabile, e sapere come mantenere la tua bici può farti risparmiare molto tempo e denaro in futuro. La sua anatomia è composta da tanti componenti, che sono sottoposti a forti pressioni non appena si pedala. Andiamo a scoprire quali sono i componenti per bici più importanti.
Guida alle parti e ai componenti più importanti della bicicletta
Per poter mantenere e riparare la propria bicicletta in modo efficace, è importante conoscere i vari tipi di bici e i loro componenti. In questo modo sarà più facile comunicare con chi lavora nel settore ciclistico e comprendere le istruzioni per la manutenzione. Nonostante le loro variazioni, i componenti fondamentali della bicicletta sono gli stessi: telaio, sella, ruote, cambio e deragliatore, freni.
Il telaio
Il telaio della bicicletta è l'elemento principale, costituito da tubi di acciaio di diverse dimensioni (a seconda del tipo di bici) e assemblati in forma di quadrilatero simile a un trapezio con basi parallele. Il lato più alto che congiunge lo sterzo alla base della sella si chiama tubo superiore; il lato più piccolo, sotto lo sterzo, si chiama tubo di direzione; il lato inferiore, che collega il tubo di direzione al mozzo delle pedivelle si chiama tubo inclinato; il lato opposto e parallelo a quello di direzione, si dice tubo reggisella, perché appunto sopra di esso viene collocato il sellino. Di solito, il telaio è dotato di due forcelle una posteriore e una anteriore. Il telaio è in poche parole il cuore della bicicletta e può essere di svariati materiali.
Acciaio
Le biciclette tradizionali utilizzano l'acciaio come materiale principale, che garantisce un'ottima capacità di assorbire vibrazioni e imperfezioni della strada. Tuttavia, è importante prendersene cura per evitare la ruggine e garantirne una longevità duratura anche per molti anni.
Alluminio e leghe di alluminio
L'alluminio e le sue leghe sono ampiamente utilizzati per la loro leggerezza e resistenza alla corrosione, ma l'esposizione al sale può danneggiare particolarmente gli oggetti in alluminio non verniciati.
Titanio
Il titanio è un materiale leggero, resistente e duraturo con eccellenti proprietà meccaniche. Tuttavia, la sua lavorazione può essere costosa a causa della difficoltà nel tagliare e saldare i tubi.
Fibra di carbonio
La fibra di carbonio è una combinazione di fibre intrecciate e resina epossidica che conferisce al telaio un'alta rigidità, ma la sua fragilità in caso di collisione lo rende difficile da riparare. Inoltre, il costo elevato ne limita l'utilizzo solo a determinati settori.
La sella
La sella è composta fondamentalmente da 4 parti: telaio, scafo, imbottitura e copertura.
Telaio
Il telaio della bicicletta è formato da un triangolo con due tubi paralleli chiamati carrello, realizzato in materiali come acciaio, titanio o carbonio. La sua principale funzione è quella di sostenere il ciclista sulla bici durante la pedalata.
Scafo
La sella prende forma grazie allo scafo, realizzato con materiali in grado di assorbire le vibrazioni come la plastica o la fibra di carbonio.
Imbottitura
L'imbottitura della sella è fondamentale per garantire il massimo comfort durante la guida.
Copertura
La copertura della sella è realizzata in un materiale antiscivolo che permette alla sudorazione di traspirare.
Che si tratti di una breve passeggiata o di una gita di diverse ore. La scelta della giusta sella per bici è importante. Deve rispettare la nostra anatomia pur essendo comoda e funzionale. Questo può prevenire alcuni disturbi e rendere le passeggiate in bicicletta molto più piacevoli! La sella è completamente personalizzabile grazie alla regolazione dell'altezza, dell'inclinazione e dell'avanzamento.
Le ruote
La ruota è composta da diversi componenti, tra cui il mozzo, il perno che la collega al telaio, i raggi e il cerchio che formano insieme il cerchione.
Raggi
Le parti di metallo che lavorano in trazione tra il mozzo e il cerchio della bicicletta sono chiamate raggi. Questi componenti assorbono le vibrazioni provenienti dal terreno durante la guida. Di solito, le leghe utilizzate per costruire i raggi sono costituite da acciaio, cromo, molibdeno, nichel, titanio o carbonio.
Mozzo
Il mozzo è la parte essenziale della ruota che consente di farla girare. Le flange poste ai suoi estremi servono per inserire i raggi, il cui numero dipenderà dal tipo di ruota da montare. Le ruote si distinguono per dimensioni, tipo di raggi e l'intervallo tra le flange determina la campanatura, ovvero il grado di inclinazione dei raggi. Il mozzo ospita l'asse della ruota, su cui questa gira. L'oggetto in questione è un cilindro vuoto al centro con estremità filettate per il fissaggio, realizzato in acciaio o titanio e dotato di bulloni tradizionali o leva a bloccaggio rapido con sistema eccentrico. Le ruote sono montate in modo da evitare l'interferenza con ostacoli lungo il percorso. La rotazione delle ruote è garantita da cuscinetti a sfera all'interno del mozzo. La ruota libera è un componente importante tra il mozzo della ruota posteriore e i pignoni che permette alla catena di non trasmettere l'inerzia della ruota ai pedali.
Cerchio
Il profilo del cerchio può essere personalizzato con un'altezza variabile da 2 a 6 cm. Il design basso offre una migliore assorbenza delle vibrazioni ma è meno resistente e deformabile rispetto al modello alto, che invece è più robusto ma anche più pesante e spesso realizzato in fibra di carbonio. Il profilo medio sta diventando sempre più comune come standard di riferimento. Ti consigliamo di controllare regolarmente la pista frenante, poiché questa parte della ruota è soggetta all'usura degli pattini dei freni e può accumulare sporco, graffi o crepe. Inoltre, ricorda che la misura del cerchio corrisponde al suo diametro espresso in pollici.
Cambio e deragliatore
Il cambio è un componente fondamentale della bicicletta che permette di cambiare marcia durante la pedalata. Si trova solitamente sul pacco pignoni e agisce sulla ruota posteriore.
Pacco pignoni
Il pacco pignoni o la cassetta pignoni, è composto da diverse corone concentriche che sono saldate al mozzo della ruota posteriore. Nel linguaggio tecnico, il numero di denti presenti sulla circonferenza della corona viene indicato seguito dalla lettera T per distinguere una corona dall'altra. Per smontare la cassetta della bici in sicurezza e senza danneggiare le componenti, è necessario utilizzare gli strumenti adeguati come una chiave per svitare la ghiera e una frusta per bloccare i pignoni. Per assicurarsi che il cambio funzioni correttamente, è importante verificare l'allineamento di tutti i denti degli ingranaggi e la corretta serratura dei bulloni. Inoltre, sia il comando del cambio che quello del deragliatore devono essere impostati con lo stesso numero di scatti delle corone corrispondenti. Per cambiare marcia sulla bici, troverai i comandi vicino alle manopole del manubrio: quello per il deragliatore a sinistra e quello per il cambio a destra. Tirando il cavo con questi comandi, potrai spostare l'elemento deragliante e avanzare la catena verso la corona più grande.
Deragliatore
Il deragliatore è composto da diverse parti, tra cui la gabbia guidacatena che permette il passaggio della catena e il forcellino del cambio costituito da due rotelline parallele inserite in una gabbia di metallo. Queste parti svolgono anche la funzione di mantenere la tensione sulla catena durante l'utilizzo. Per evitare inconvenienti durante le escursioni in bicicletta, è fondamentale effettuare controlli periodici sui cavi e sostituire quelli danneggiati. In questo modo si potrà pedalare tranquillamente senza rischi di guasti imprevisti. Se non utilizzi la bicicletta per un lungo periodo, è consigliabile rilasciare i deragliatori in modo che i cavi non rimangano tesi. Nel 2011, Acros ha presentato un'alternativa tecnologica al tradizionale cavetto meccanico: il cambio idraulico. Questo sistema utilizza tubi idraulici invece dei cavi per la trasmissione del movimento, ma funziona esattamente come il cambio meccanico e il deragliatore. A differenza di altre soluzioni, il cambio elettronico Shimano utilizza un filo elettrico semplice ma richiede una batteria carica per funzionare correttamente.
I freni
La frenata della bicicletta avviene grazie alla forza di attrito generata dalle pastiglie dei freni che vengono applicate sul cerchio anteriore o posteriore. Esistono diversi tipi di sistemi di frenatura a cerchio, tra cui i freni a pinza, cantilever, tamburo e contropedale. I freni a disco offrono un sistema di frenatura più potente ed efficace rispetto ai tradizionali freni a pattino, grazie alla loro tecnologia meccanica o idraulica.
Componenti del sistema frenante
Il sistema frenante delle biciclette è composto da diversi elementi che lavorano insieme per garantire un'adeguata frenata. Tra i componenti principali troviamo la leva del freno, che rappresenta il punto di contatto tra noi e la bici. Per frenare la bicicletta, dobbiamo attivare le leve che faranno contrarre la pastiglia del freno contro il cerchio della ruota. La forza esercitata sulle leve determinerà l'intensità con cui la bicicletta verrà frenata. I cavi dei freni sono una componente fondamentale del sistema frenante, poiché trasmettono la forza dal comando al corpo del freno. Per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento dei freni è essenziale effettuare una regolare manutenzione sui cavi. Le pastiglie dei freni sono un'altra componente fondamentale del sistema frenante della bicicletta, in quanto garantiscono l'attrito necessario per fermare la bici. È importante prestare attenzione alla loro manutenzione e sostituzione per garantire un'eccellente performance di frenata.