Qualcosa finalmente si è mosso. Ci voleva la Terni-Fossombrone, la seconda ascesa de I Cappuccini per far muovere i big e qualcosa in più si è visto.
Roglic sta bene più di tutti, così come i due capitani della Ineos Thomas e Geoghegan Hart. Evenepoel paga le cadute dei giorni precedenti ma è ancora più che vivo. Al traguardo paga solo 14 secondi di ritardo dai tre e nella crono di oggi, senza inconvenienti, potrebbe recuperarli e rimpinguarli ulteriormente.
La maglia rosa Leknessund invece ne perde 34 e la mantiene. Potrebbe essere l'ultimo giorno a Cesena con il simbolo del primato: ha fatto comunque 1000.
Ci si aspettava di più dalla Uae di Almeida vista la squadra, così come il duo della Bahrain (Caruso, Haig), arrivati sì con Remco ma che così facendo non hanno recuperato nulla dal fenomeno belga. Poco più indietro Carthy (EF), Buitrago (sempre Bahrain), la coppia della Bora Kamna-Vlasov, Fortunato (Eolo), Pinot (Fdj) e Pozzovivo (Israel).
Prima della gara contro contro il tempo abbiamo quindi visto sì un asse Jumbo-Ineos che può funzionare, ma che proprio in vista di oggi serve poco ai fini della classifica. Evenepoel schianterà il cronometro e da martedì sarà ancora dura per i suoi avversari. L'unica per loro è sfiancarlo ai fianchi, la Quick Step non riuscirà ad aiutarlo.
La fugona comunque è arrivata e ad aggiudicarsi la tappa è l'irlandese Ben Healy che pare essere veramente un signor corridore. Lui e la sua zazzera li avevamo scoperti già in Italia alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali (terzo posto finale) e al Gp Industria e Artigianato (primo). Secondo alla Freccia del Brabante e all'Amstel Gold Race lo avevamo visto duellare con nientepopodimeno che Tadej Pogacar (è arrivato secondo al traguardo). Strabene anche alla Liegi doveva ceduto solo a Evenepoel, Pidcock e Buitrago.
Italiani ok con il campione italiano Zana (Team Jayco AlUla, terzo), Bais, l'altro, Mattia (Eolo, sesto) e Tonelli (Green Project, ottavo).
Saluta la corsa il possibile favorito della Savignano-Cesena Filippo Ganna. Il Covid colpisce ancora e deve dire addio al Giro 2023. In gruppo persiste ancora il sistema dei tamponi? Comunque sia nella Ineos e nel gruppo in generale ora non sono tranquillissimi.
IL COMMENTO TECNICO di Marco Rebagliati.
Tappa 9 del Giro d'Italia, una cronometro individuale di 35 km da Savignano sul Rubicone a Cesena. Cronometro per specialisti, completamente piatta.
Oggi c'è da spingere il più possibile sui pedali e andare più forte possibile. Non si può più "giocare" a nascondino, bisogna mettere sulla strada tutto quello che c'è nelle gambe. A fine giornata avremo un'altra classifica generale e da martedì, dopo il giorno di riposo di domani, inizierà un "nuovo" Giro.
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