Un operaio di 33 anni è morto cadendo dal tetto di un capannone dove stava lavorando. Il terribile incidente è avvenuto questa mattina a San Mauro Torinese in via Emilia, in un capannone in fase di ristrutturazione.
Inutili tutti i soccorsi
La vittima è un bosniaco residente a Biella, come del biellese è la ditta per cui lavorava. E' volato da un'altezza di circa 10 metri: una caduta che non gli ha lasciato scampo.
I carabinieri di Chivasso sono al lavoro insieme agli ispettori dello Spresal dell'Asl To4 per chiarire la dinamica dell'incidente e verificare il rispetto delle norme che regolano la sicurezza sul lavoro.
La rabbia dei sindacati
"Occorre verificare il rispetto delle misure di sicurezza, accertare eventuali responsabilità, offrire la massima tutela ai familiari della vittima: questo bisogna fare dopo l'ennesimo incidente mortale in un cantiere edile", ha dichiarato Federico Bellono della Cgil Torino.
“Quanto è successo è la conferma delle nostre preoccupazioni già espresse nell’ultimo periodo", dicono i segretari generali di Feneal Uil, Fillea Cgil e Filca Cisl, Claudio Papa, Massimo Cogliandro e Mario De Lellis. "Il settore delle costruzioni – concludono i tre sindacalisti – è uno tra comparti con la più alta percentuale di infortuni gravi e mortali. È necessario un intervento urgentissimo delle istituzioni affinché vengano rispettate in modo perentorio le norme di sicurezza che esistono e che potrebbero salvare moltissime vite. Stiamo stufi di sentire sempre e solo sterili proclami, basta morti sul lavoro”.