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Economia e lavoro | 22 febbraio 2023, 18:02

Si discute la regolamentazione del gioco d'azzardo in Piemonte

La regolamentazione del gioco d’azzardo in Piemonte è stata discussa dalle commissioni consiliari

Si discute la regolamentazione del gioco d'azzardo in Piemonte

La regolamentazione del gioco d’azzardo in Piemonte è stata discussa dalle commissioni consiliari per “risolvere la criticità del testo”. In Piemonte, sono stati rilevati dalle commissioni consiliari, i nodi critici della Legge annuale di riordino dell’ordinamente regionale 2022. In vista del nuovo anno, sono state evidenziale le correzioni da fare alle varie norme in materia di contrasto al gioco patologico.

Martedì 7 febbraio si è tenuta la seduta del consiglio regionale del Piemonte, per la legge di riordino dell’ordinamento regionale 2022. Durante questa seduta, sono state discusse varie modifiche alla normativa vigente, per quanto riguarda il contrasto al gioco patologico. Vediamo ora cosa è stato discusso in merito, e come verrà modificata la norma vigente, che punta a tutelare i giocatori e le fasce della popolazione che sono più sensibili ai rischi portati da questo ambito.

I Nodi Critici

Le commissioni consiliari hanno evidenziato e determinato alcuni cosiddetti “nodi critici”, nell’analisi preventiva del Ddl, e che avranno bisogno di alcune modifiche. Le disposizioni in materia di gioco riguardano gli articoli 21 e 21. Per quanto riguarda l’articolo 21, esso attribuisce alla Regione la competenza a disciplinare con deliberazione della giunta regionale, i corsi di formazione finalizzati alla prevenzione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico. La modifica andrà a semplificare la disposizione vigente, rinviando alla Dgr le modalità di svoligemento ed il personale che dovrà frequentare tali corsi formativi. Questa andrà a sopprimere le disposizioni di dettagli vigenti. I corsi di formazione vengono quindi detto a carico dei datori di lavoro e devono essere svolti in orario lavorativo.

Le modifiche a queste normative vigenti riguardano l’ambito del gioco d’azzardo dal vivo, invece che quello online. Per quanto riguarda il gioco d’azzardo online, esso è accessibile da qualsiasi dispositivo elettronico con connessione ad internet, ed offre una fantastica alternativa al gioco d’azzardo dal vivo. Visita Casinò Italiani e scopri tutti i vantaggi che offre questo fenomeno di gioco. Questo formato di gioco infatti non ha niente a che vedere con le modifiche alla normativa vigente, discussa nell’articolo 26, che verrà discussa nel prossimo paragrafo.

L’articolo 26

L’articolo 26 ha l’obiettivo di chiarire quale disciplina sia applicabile ai gestori che avevano dovuto dismettere gli apparecchi per il gioco al momento dell’entrata in vigore. La norma proposta ha sollevato alcuni aspetti critici. Sul piano sostanziale si osserva che alcuni giudizi sono pendenti per quanto riguarda sanzioni comminate a gestori di esercizi che avevano provveduto alla reinstallazione degli apparecchi da gioco, senza ottemperare ai limiti di distanza. Il suggerimento in merito a questo difetto è semplice: ponderare con prudenza l’intervento normativo di interpretazione autentica.

Queste modifiche agli articoli avranno sicuramente un impatto sul mondo del gioco, anche in vista dei vari cambiamenti anche dal punto di vista politico ai quali stiamo assistendo sul nostro territorio. Attendiamo per vedere quale saràl’impatto di tali modifiche, e come reagirà la comunità degli operatori di gioco che già in passato si era schierati contro il riposizionamento dei macchinari da gioco per quanto riguarda la loro prossimità alle cosiddette “zone sensibili”.

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