Nell'ultimo consiglio comunale di Brandizzo tra i tanti punti nelle variazioni di bilancio si è trattato dell'ennesimo rifacimento della pista ciclabile di Via Torino con l'accensione di un nuovo mutuo da 150.000 euro.
“Quella pista ciclabile realizzata nel 2004 è nata male. Fu terminata dall’amministrazione Buscaglia nel 2004. Da allora, a causa delle dimensioni ridotte, è utilizzabile solo a senso unico e risulta non a norma - spiegano Giuseppe Deluca e Antonella Multari, consiglieri comunali di Alternativa Civica -. Per la realizzazione il Comune ottenne un contributo regionale pari alla metà dell'importo totale ma, alla vigilia delle elezioni del 2004 l'amministrazione Buscaglia fece iniziare i lavori prima dell'autorizzazione del finanziamento da parte della Regione Piemonte, per questo motivo dovette poi restituire alla Regione il finanziamento ricevuto di € 48.000, quindi tale pista ciclabile è gravata interamente sulle tasche dei brandizzesi”.
“In questi ultimi anni l'amministrazione ha tentato di accedere a bandi regionali per il rifacimento della pista ciclabile senza successo - spiegano -, infatti a questi bandi si può partecipare solo per la realizzazione di nuove strutture e non per la risistemazione o rifacimento di quelle già esistenti. Riteniamo fondamentale la realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato, previsto con soldi stanziati a bilancio già nel 2019 e che doveva essere realizzato in via Torino nei pressi del campo parrocchiale”.
“Si parla di adeguamento della pista ciclabile e messa in sicurezza, proprio perché quest'opera da 17 anni è ancora incompiuta - proseguono i consiglieri comunali brandizzesi -. Crediamo che indebitare l'Ente oggi con un nuovo mutuo che verrà acceso già quest'anno non giovi ai brandizzesi e neppure al bilancio. Ci chiediamo se questa sia una priorità per i brandizzesi, a maggior ragione nel periodo attuale, in cui i soldi dei cittadini devono essere gestiti con oculatezza e particolare riguardo per interventi essenziali per la collettività”.
“Ad oggi il Comune di Brandizzo ha 50 mutui attivi per un debito residuo nel 2021 di oltre 4 milioni di euro: con un debito medio per Brandizzese di circa € 420,00 - chiariscono Deluca e Multari -. In totale per l'adeguamento della pista ciclabile di via Torino verranno spesi per i tre lotti € 270.000, a cui dobbiamo aggiungere i circa € 100.000 per la realizzazione iniziale, quindi costi altissimi di circa € 370.000. Soldi dei cittadini per un'opera che poteva essere progettata in modo adeguato e soprattutto fruibile fin dall’inizio. Costi oggettivamente eccessivi per scelte politico-amministrative palesemente sbagliate”.
“È senz'altro giusto completare le piste ciclabili, ad esempio quella che da via Nicolao Cena dovrebbe congiungersi in sicurezza con strada Monviso e unirsi a quella di via Torino, ma lavorando per ottenere i contributi europei e regionali a costo zero per i brandizzesi - concludono i consiglieri comunali di Alternativa Civica -. A maggior ragione ora che si punta sul green e sulla transizione ecologica e che arriveranno i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.