Un luogo di valorizzazione del territorio e delle sue attività commerciali. Un luogo per raccontare gli eventi e per trovare negozi, ma anche in cui è possibile essere sempre aggiornati sui servizi messi a disposizione dalla città. Orari delle messe e dei trasporti compresi.
ViviChivasso, una piazza virtuale per tutti
Una piazza “virtuale”, un luogo di digitalizzazione, un servizio pubblico. Una vetrina, insomma. E’ ViviChivasso.it, il nuovo portale promosso da Ascom Chivasso – La Grande Vetrina realizzato con il patrocinio del Comune e dedicato a tutte le “partite iva” con sede legale o unità locale in città.
“Da diverso tempo, l’ Ascom di Chivasso si è posto come obiettivo primario quello di creare uno strumento dedicato al territorio – spiega Giovanni Campanino, presidente dell’Ascom chivassese -. ViviChivasso.it è un portale in cui è possibile trovare tutte le realtà commerciali che hanno sede in città, ma non solo”. Nel sito è infatti possibile essere sempre aggiornati su promozioni, eventi, notizie, curiosità.
“E’ uno strumento di rilancio del territorio, del commercio e di quello che accade in città – continua -. Tutti i negozianti possono iscriversi al portale, ma possono farlo anche le associazioni locali, che in questo modo hanno la possibilità di far conoscere i loro eventi ”.
Ogni realtà iscritta avrà uno spazio a lei dedicato.
Campanino sottolinea inoltre che l’iscrizione al portale è gratuita e che tutte le partite Iva possono registrarsi. “Non è necessario essere iscritti all’Ascom. Noi come associazione di categoria ci siamo fatti promotori di un’iniziativa che pensiamo possa fare del bene alla città”.
Uno spazio per le dediche
ViviChivasso è anche uno strumento “sociale”. Al suo interno è infatti possibile lasciare anche le dediche. Un po’ come si faceva con la radio. “Noi avevamo Radio Chivasso, che era famosa per le dediche . I ragazzi di allora non vedevano l’ora che arrivasse quel momento per scoprire se qualcuno gli aveva fatto una dedica. Abbiamo pensato che potesse essere una bella idea ridare vita ad una tradizione attraverso uno strumento tutto nuovo”.