Rialzarsi più forti di prima. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli che la vita mette sul proprio cammino. E' il caso di Pro Mandria, costretta ad annullare la "Stramandriamo", una delle corse podistiche più famose e attese del territorio, a causa del Covid.
Durante i mesi di chiusura forzata, i membri del direttivo non sono stati con le mani e hanno presentato un progetto che "avevamo nel cassetto da un po' di anni". L'idea è quella di rendere permanenti, e fruibili per tutto l'anno, i sentieri della Stramandriamo. Che coinvolge i territori di Chivasso, Mazzè e Rondissone.
"Abbiamo presentato il progetto ai nostri Comuni, alla Città Metropolitana di Torino e alla Regione Piemonte - spiegano - e siamo onorati di comunicarvi che i vari Enti hanno risposto al nostro progetto con grande interesse e disponibilità a collaborare e portare avanti la nostra proposta di sentieristica intercomunale".
E così, simbolicamente dal 20 giugno, data in cui avrebbe dovuto tenersi la corsa, i percorsi da 5, 10 e 21 chilometri saranno segnati in via provvisoria (in attesa della segnaletica permanente) e saranno fornite le relative tracce Gps che potranno essere scaricate liberamente da internet.
"Nei prossimi mesi il progetto andrà avanti con gli Enti coinvolti per realizzarlo in maniera permanente con segnaletica unificata verticale e orizzontale, pannelli informativi, comunicazione adeguata e tutto quanto necessario per trasformare in realtà il nostro progetto".
Non resta quindi che indossare la maglietta della Stramandriamo.