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Sanità | 23 febbraio 2021, 16:28

Niente risonanza magnetica né interventi di manutenzione, Avetta: "Non lasciamo cadere a pezzi l'ospedale"

Il consigliere regionale chiede misure urgenti per l'ospedale di Ivrea

Avetta chiede misure urgenti per l'ospedale di Ivrea

L'ospedale di Ivrea

Niente risonanza magnetica per l'ospedale di Ivrea. O meglio, non ancora. A farlo sapere è stato l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi, durante il Question Time di oggi, martedì 23 febbraio, del consigliere Alberto Avetta.

Un tavolo regionale sta infatti discutendo sui " criteri di appropriatezza allocativa delle attrezzature tecnologiche innovative".

"Il nostro ospedale - è intervenuto Avetta - è l’unico presidio 'spoke' dell'AslTO4 ancora privo di questo importante strumento diagnostico, nonostante sia anche Polo Oncologico con tanto di breast unit, centro di intervento per i tumori del colon retto e stomaco, Ambulatorio di Oncologia Pediatrica e Struttura Complessa di onco-ematologia".

Solo nel 2018 sono state prescritte ed inviate ad altri presidi 7.062 risonanze magnetiche nel Distretto di Ivrea, e 5.056 nel contiguo distretto di Cuorgnè.

"Stiamo parlando di un macchinario importante, certo, ma nulla di avveniristico, anzi, direi abbastanza routinario - continua -. L’appropriatezza diagnostica è fondamentale, ma credo si debba accorciare i tempi degli iter valutativi e giungere quanto prima a una decisione. Pertanto, un confronto in IV Commissione con i componenti dell’HTA potrebbe risultare assai utile".

Il consigliere ha anche presentato un’Interpellanza relativa ai numerosi interventi di manutenzione attesi dall’ospedale di Ivrea. "Si tratta di attività manutentive sempre più necessarie e che risultano ancor più urgenti a fronte della gestione della pandemia".
Tra gli esempi, la creazione di percorsi Covid dedicati, la messa in operatività del DEA covid-19-free con percorsi dedicati e area ambulatoriale per attività come allergologia, pneumologia, dietetica e nutrizione. O anche la creazione di un reparto unico di Terapia Intensiva e Sub-intensiva e la nuova zona ambulatoriale e sala attesa per l’Ortopedia con percorsi covid-19 dedicati.

"Molti reparti dell’ospedale necessitano di urgenti interventi di umanizzazione -conclude il consigliere -. Basta pensare al fatto che in alcuni piani le stanze di degenza non sono dotate di servizi igienici attigui e quelli “comuni” non garantiscono più il decoro necessario per pazienti e operatori sanitari".

a.g.

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