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Cultura | 29 dicembre 2020, 09:25

L'artista internazionale Fabiana Macaluso e gli artisti del suo progetto Virtual Art Workshop Social Group no profit in mostra in Spagna

L’artista torinese è stata selezionata insieme ad alcuni artisti che seguono il suo progetto in Spagna per la bellissima Mostra “Simboli e Colori del Mediterraneo”

L'artista internazionale Fabiana Macaluso e gli artisti del suo progetto Virtual Art Workshop Social Group no profit in mostra in Spagna

Le opere di Fabiana Macaluso e degli artisti del suo progetto approdano nelle splendide Sale della “Casa della Cultura “ di Caudete -Albacete-Castilla La Mancha Spagna.

La mostra già ospitata al Museo Del Calzado di Elda nel mese scorso, continua a proporsi col suo carattere itinerante e i suoi nobili progetti fino all'8 Gennaio 2021.

Un gruppo nutrito di artisti Italiani e Spagnoli esaltano lo spirito e l'alto valore progettuale e ispiratore nel cogliere “l'Essenza del Mediterraneo”.

Tutti a parlare la lingua unica dell'Arte immersi nella Bellezza e negli infiniti colori dell'”Opera Mediterraneo”; una sola Danza, una sola Poesia, un solo Canto. Magnificamente diretta e curata da Enzo Trepiccione e Valeriano Venneri, offre ai visitatori uno spettacolo di materia e colori, simboli e Fantasticherie che si immergono totalmente nel nostro mare, quello ascoltato dalle conchiglie e quello che ci parla di Ulisse.

Bellezza, Miti e Colori e tanta Arte.

Tra i partecipanti italiani troviamo l'Artista Fabiana Macaluso con alcuni artisti del suo progetto Gloria De Marco, Mara Quairoli, Claudia Ciappino ma anche due artisti di Napoli il maestro Biagio Cerbone, Enzo Pizzorusso, artisti già molto noti nel settore. Il Made in Italy continua a dimostrare la sua internazionalità.

Dichiara il Dottor Valeriano Venneri, Presidente dell’Associazione Mundi, nella sua critica d’arte:

SIMBOLI E COLORI DEL MEDITERRANEO

L’esistenza umana e degli esseri viventi è ricca di simboli e colori che caratterizzano un luogo, un evento, un momento, un ricordo.

Il Mediterraneo esprime un ventaglio amplissimo di acrobazie coloristiche, di sfumature, di velature, di trasparenze, di luci divine. In àmbito simbolico l’elenco sarebbe infinito: una conchiglia, un’onda o un fiore sono solo alcuni esempi di una categoria illimitata.

Il Mare Nostrum, quando si allea con la natura, fa spiccare i suoi colori più intensi e coinvolgenti: caldi tramonti, riflessi lunari, cieli tersi che si congiungono con il mare senza confine, sono simboli che hanno assunto nel corso delle varie epoche riferimenti per le civiltà e i popoli che si sono avvicendati su questo splendido territorio.

Il Mediterraneo in sé è un’opera d’arte, una poesia, una canzone, una danza, una favola, un racconto, una speranza.

I miti, le leggende, che hanno una relazione con lo stile di vita del Mediterraneo hanno da sempre eccitato le intelligenze e le fantasie di poeti, scrittori, artisti, cantastorie, menestrelli che ne hanno plasmato con la loro dimestichezza e bravura tutta l’unicità.

Le differenti forme artistiche, espletate attraverso l’arte, la musica, la parola, si ritrovano sotto un comune denominatore che potremmo chiamare “essenza del Mediterraneo”.

In questa esposizione della Casa della Cultura di Caudete, un gruppo nutrito di artisti italiani e spagnoli presenta una proposta molto variegata e interessante che trova nella vasta simbologia, nella materia-colore, nella figurazione, nel concettualismo, nell’astrattismo il suo essere un’espressione dello stile Mediterraneo.

Lo spaccato geografico è un firmamento di strumenti che partendo dai simboli, dai colori e dai profumi tesse la trama di capolavori irripetibili e inestimabili.

La parola diventa mito, fiaba, simbolo, colore, tragedia; il Mediterraneo è territorio di esperienze che si snocciolano nell’arco di tanti secoli e che diventano teatro di scoperte ed emozioni sensazionali ma anche di terribili episodi tragici.

Gli artisti anticipano, talvolta, la storia e la vita degli uomini e degli dei: Mare Nostrum è il luogo reale e immaginario dove la leggenda si confonde e si mescola con la realtà, il confine diventa tanto sottile da non accorgerci quando si tratta di finzione o di vita reale. L’immaginario dell’arte è talmente ampio da trasportarci su un saccello onirico capace di riportarci in una qualsiasi Itaca del Mediterraneo.

Odisseo, Enea, diventano protagonisti di un viaggio attraverso la simbologia e i colori del nostro mare. Accanto a loro, Penelope e Didone sublimano l’idea di focolare, luogo fiabesco e scenario di eroiche prodezze.

Le sirene danzanti e gioiose ballano sulle onde e sulle sponde italiane, greche, portoghesi, spagnole, tunisine, dove l’arte unisce culture e sensibilità differenti.

L’arte e la cultura con i dettagli e le tradizioni fanno crollare i pregiudizi, le chiusure mentali, i muri.

Questi artisti di provenienza mediterranea ci dimostrano che l’arte, la bellezza, la delicatezza possono sublimarci con le loro opere che hanno un carattere di liberazione e di costruzioni di mondi fiabeschi, realizzabili sulle rive del Mare Nostrum.

Contatti Fabiana Macaluso:
fabiana19802@gamil.com

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