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Economia e lavoro | 29 settembre 2020, 08:14

Nocciolini di Chivasso: alcune curiosità sulla storia di questa specialità

Qual è la storia di questa prelibatezza? Come è nato questo dolce che ha poi riscosso un enorme successo?

Nocciolini di Chivasso: alcune curiosità sulla storia di questa specialità

Proprio in questi giorni è in corso a Chivasso la Festa dei Nocciolini, di cui abbiamo parlato in quest'articolo, uno dei prodotti tipici più iconici del nostro comune il quale è molto noto ed apprezzato in tutta Italia, oltre che all'estero.

Ma qual è la storia di questa prelibatezza? Come è nato questo dolce che ha poi riscosso un enorme successo? Facciamo il punto su questa curiosità.

Il pasticcere Giovanni Podio fu l'ideatore

Bisogna anzitutto premettere che i Nocciolini di Chivasso sono ufficialmente riconosciuti Prodotto Agroalimentare della Regione Piemonte, e ciò è emblematico della loro qualità e del loro delizioso sapore, d'altronde per la loro preparazione si utilizza una materia prima che rappresenta un'eccellenza indiscussa della nostra regione, ovvero la nocciola cosiddetta "tonda e gentile".

Si ritiene che il "padre" dei Nocciolini di Chivasso sia stato Giovanni Podio, noto pasticcere chivassese, nel lontano Ottocento; nonostante la pasticceria abbia compiuto degli autentici passi da gigante a livello di tecniche e di strumentazioni utilizzabili, le metodologie di produzione sono sempre rimaste invariate e proprio per questo, oggi, assaggiare un nocciolino è un po' come fare un viaggio nel tempo.

Un'altra personalità decisiva: quella del cavalier Nazzaro

Nella storia dei Nocciolini di Chivasso vi è anche un'altra personalità decisiva, ovvero quella del cavalier Nazzaro, il quale fece conoscere queste delizie in occasione dell'Esposizione Universale di Parigi del 1900: il pubblico gradì non poco e ricevette, non a caso, perfino un attestato di merito.

Anche l'Esposizione di Torino del 1911 fu un prezioso trampolino di lancio per questi dolcetti piemontesi, ma una data davvero storica fu senz'altro il 1904, quando il cavalier Nazzaro riuscì ad ottenere, per i medesimi, il brevetto con relativo marchio di fabbrica rilasciato dal Ministero del Commercio del Regno d’Italia.

Nei primi anni del Novecento, dunque, avvenne la consacrazione di questa specialità, e cavalier Nazzaro divenne fornitore ufficiale sia dei duchi di Genova che della "real casa" di Vittorio Emanuele III di Savoia.

Altre curiosità storiche sul prodotto

Dal 2010 il marchio dei Nocciolini di Chivasso appartiene al Comune, proprio per questo sul relativo sito web istituzionale vi è un'intera pagina dedicata a questa eccellenza locale, consultabile a questo link.

Sulla storia dei nocciolini, il Comune di Chivasso rivela peraltro un'interessante curiosità: inizialmente questi dolci erano denominati "noisettes", tuttavia tale denominazione fu abbandonata durante il periodo fascista, in quanto si fece divieto di utilizzare terminologie straniere.

La storia dei Nocciolini di Chivasso è quindi costellata di riconoscimenti, anche di livello internazionale, e di altri momenti salienti; ciò che più colpisce è il fatto che ancora oggi vi siano, a Chivasso, delle pasticcerie che producono questi dolci in un modo pressoché identico rispetto agli albori.

I Nocciolini di Chivasso oggi

Oggi i nocciolini sono dei dolci iconici dell'intera nazione, non a caso capita di individuarne anche nella grande distribuzione e nei siti Internet da cui è possibile fare la spesa online, come Coop Shop.

Oltre ad essere perfetti per la conclusione di un pasto, o anche per uno snack goloso da concedersi in qualsiasi momento della giornata, i Nocciolini di Chivasso sono molto amati negli aperitivi, soprattutto in abbinamento al caffè e ai vini dolci.


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