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Cronaca | 09 aprile 2020, 12:38

Coronavirus, per le industrie torinesi è un bollettino di guerra: "Si rischia di tornare ai livelli della crisi 2008 con una chiusura del 10-15% delle imprese, ma si potrebbe ripartire prima"

Il Piemonte non fa eccezione. Crolla il clima di fiducia, ma anche le previsioni su occupazione (a rischio 100-150mila posti di lavoro), produzione e ordini. In aumento il ricorso alla cassa integrazione e i ritardi di pagamento, mentre frenano gli investimenti. Solo l'Ict si salva con lo smart working, mentre l'alimentare resiste meglio degli altri settori

Coronavirus, per le industrie torinesi è un bollettino di guerra: "Si rischia di tornare ai livelli della crisi 2008 con una chiusura del 10-15% delle imprese, ma si potrebbe ripartire prima"

"Bollettino di guerra". Così Dario Gallina, presidente dell'Unione Industriale di Torino, sintetizza l'immagine che emerge dall'indagine congiunturale cui le aziende torinesi hanno risposto, già in pieno lockdown.

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