Anche quest’anno si rinnoverà l’appuntamento con la "Settimana del Pianeta Terra - L'Italia alla scoperta delle Geoscienze - Una società più informata è una società più coinvolta”.
Si tratta di un Festival scientifico che dal 2012 coinvolge tutta l’Italia con iniziative ed eventi come escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte nei musei e nei centri di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi, attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde.
Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti, ma sempre con il chiaro obiettivo di diffondere la cultura scientifica nel nostro Paese e di promuovere il rispetto per l’ambiente e la cura per il territorio senza trascurare però i rischi a cui siamo quotidianamente esposti, spesso a causa di un comportamento inadeguato. L’Italia, del resto, si presta ad un’offerta così ricca di proposte grazie al suo straordinario paesaggio fatto di montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste, isole, vulcani. E non bisogna dimenticare la particolare attenzione che la Settimana del Pianeta Terra ha sempre avuto per il nostro patrimonio geologico, ancora poco valorizzato, ma di notevole pregio
I Geoeventi sono organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi e musei e mondo professionale. La kermesse lo scorso anno ha coinvolto ben
80 mila persone e quest’anno ci si attende di replicarne il successo.
Anche il Piemonte offrirà una ricca rosa di possibilità anche in provincia di Torino.
Domenica13 e domenica 20 ottobre si potrà conoscere, attraverso una geo- escursione, di bassa-media difficoltà, di circa 6 ore, il Complesso Ultrabasico di Lanzo: un frammento di mantello terrestre nell’area pre-alpina torinese, di facile accesso e di grande interesse scientifico. Sarà possibile osservare le tracce della storia geologica delle Alpi: dall’apertura dell’Oceano Ligure-Piemontese all’orogenesi alpina, fino alle tracce delle glaciazioni quaternarie. L’iniziativa è gratuita ed è organizzata da Arpa Piemonte. Si partirà alle ore 9:30 da Caselette (To) in piazza Cays. (Per partecipare contattare Luca Paro, 335 760 4652 geologia@arpa.piemonte.it)
Ancora domenica 13 si potrà visitare la zona dei Laghi dell’Anfiteatro Morenico d’Ivrea, passeggiando tra i sentieri che collegano questi bacini di origine glaciale. I partecipanti ammireranno il Lago Sirio, caratterizzato dalle cosiddette “Terre Ballerine”, una ex-torbiera il cui terreno elastico ondeggia sotto i passi di chi vi cammina. Si proseguirà poi verso il Lago Pistono, tra vigneti e boschi di castagno. Il costo dell’escursione è di 15 euro
(Per partecipare contattare Rino Brancato e Marco Terenzi
0172412010 craveri@comune.bra.cn.it http://www.museocraveri.it)
Domenica 20 ottobre l’escursione si svolgerà nel settore laterale sinistro dell’anfiteatro Morenico di Ivrea, dove sono conservate morene risalenti a tutte le glaciazioni del Quaternario.
Lungo l’itinerario si incontreranno vari stagni ospitati in depressioni di origine glaciale. Si partirà da Scalveis (Chiaverano, To) alle ore 9.45. Il costo per partecipare è di 2 euro. (Per prenotare contattare Franco Gimnoti 338 9014515 franco.gianotti@unito.it)
Il programma dei singoli Geoeventi si può consultare sul sito http://www.settimanaterra.org