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Economia e lavoro | 12 luglio 2019, 07:00

Olio CBD per rilassarsi: un’arma al 100% naturale contro lo stress

Lo stress, oggi, è considerato come uno dei principali mali dell’Occidente e non solo

Olio CBD per rilassarsi: un’arma al 100% naturale contro lo stress

Lo stress, oggi, è considerato come uno dei principali mali dell’Occidente e non solo.

Sono in molti, perciò a cercare di arginare questo malessere utilizzando rimedi naturali come l’utilizzo di cannabinoidi. Questo tipo di prodotti sono facilmente acquistabili sia dal vivo che online, mentre qui potrete trovare la migliore canapa light su Justbob.

Il carico richiesto all’individuo nelle società occidentali è sempre maggiore e non si può far altro che constatare le percentuali di persone che si sentono stressate, ansiose e finanche prese da attacchi di panico.

Secondo un recente sondaggio Eurodap del 2019, una cifra pari al 79% dei soggetti esaminati dallo studio aveva subito nell'ultimo mese del sondaggio varie forme di manifestazioni d’ansia che si esprimevano anche in forma psicosomatica. Sempre secondo questo studio, coloro che ne hanno sofferto maggiormente sono state le donne, ma si registra allo stesso modo un aumento dei casi tra gli uomini.

Non sorprende perciò se la nostra società cerca in tutti i modi di poter ritrovare una qualche forma di serenità in varie cure e metodologie legate alla cura dell’ansia e alleviamento dello stress, cure che vanno da quelle strettamente medico-scientifiche a base di medicinali e psicofarmaci, fino ad altre decisamente più fantasiose.

Eppure, oggi c’è un nuovo metodo per poter arginare questi mali che attanagliano la nostra quotidianità.

Stiamo parlando dell’olio CBD e dei suoi effetti rilassanti.

Olio CBD e suoi effetti rilassanti

Secondo diversi studi, consumare CBD può aiutare a rilassarsi e, di conseguenza, a ridurre lo stress. Questa sostanza infatti interagisce con una serie di siti recettoriali associati a loro volta a neurotrasmettitori che consentono di evocare sensazioni di benessere. Questo significa che, di fatto, il CBD è capace di alterare temporaneamente la chimica del nostro cervello, riuscendo a stimolare sentimenti e sensazioni positive.

Per questo le persone che hanno provato questa sostanza si sentono come “alleggerite” dal carico di stress accumulato già dopo aver assunto poche gocce di olio CBD, e ciò pare dovuto a una specifica molecola di origine vegetale la quale è capace di produrre gli effetti di cui sopra.

Questo rimedio naturale ha ricevuto l’interesse di vari studi, tra cui segnaliamo una ricerca pubblicata sul British Journal of Pharmacology del 2010 la quale ha messo in evidenza come le molecole CBD possano collegarsi al sistema endocannabinoide, sistema atto alla produzione naturale e alla gestione dei cannabinoidi all’interno del nostro corpo.

Queste sostanze infatti, una volta legatesi al ricettore 5-HT1a, garantisce una regolazione della circolazione di tutta una serie di importantissimi neurotrasmettitori, tra i quali si annoverano su tutti la dopamina e la serotonina. Questi due neurotrasmettitori sono importantissimi nel produrre quel tipo di sensazioni che noi uomini definiamo semplicemente come felicità.

Una volta entrato quindi nel nostro metabolismo e influendo la produzione di queste altre due sostanze, il CBD si rivela una perfetta arma per combattere sia lo stress, che l’ansia, donando una sensazione di forte pace al consumatore, senza avere però tutta quella serie di altre proprietà di tipo psicoattivo legate invece al THC, un altro fondamentale cannabinoide ma che agisce in modo opposto al CBD.

Olio CBD: un rimedio naturale contro stress e ansia

Non essendo perciò un farmaco di tipo chimico, l’utilizzo di un rimedio come l’olio di CBD si rivela essere una soluzione al 100% naturale. Questo prodotto viene perciò consigliato per poter combattere tutti quei sintomi legati al forte stress accumulato e che quindi si traducono spesso in ansia e attacchi di panico, dando così alle persone affette da questi stati la possibilità di riavere un minimo di serenità e tranquillità.

Ciò fa in modo di ridare le forze e le energie consumate a seguito di lunghi periodi di prolungato stress, e quindi risolvere o alleviare quei sintomi psico-somatici rilevabili anche visivamente come ad esempio rughe o occhiaie causate dalla mancanza di sonno.

L’olio CBD è infatti un ottimo palliativo per i sintomi di cui sopra poiché ricco di acidi grassi dalle proprietà antiossidanti ed è capace perciò di donare non solo tranquillità, ma anche un senso di rilassatezza rilevabile nei tratti del viso.

Olio CBD: quali sono le principali controindicazioni?

Il principale motivo per cui l’olio CBD sta spopolando è connesso anche alla sua mancanza di gravi controindicazioni.

Se infatti le molecole sintetiche alla base dei farmaci veri e propri utilizzati come ansiolitici e antidepressivi, il CBD al contrario non fa rilevare particolari controindicazioni in grado di preoccupare o danneggiare in alcun modo la salute delle persone.

Gli unici disturbi si sono registrati nel momento in cui si superano le dosi consigliate dalla posologia del prodotto, e tra questi troviamo:

  • Sonnolenza improvvisa

  • Incremento dell’appetito

  • Secchezza della bocca

Tutti disturbi facilmente evitabile con la giusta attenzione nel dosaggio e, come già detto, minori.

A questo scopo i foglietti informativi che accompagnano il prodotto possono essere tranquillamente consultati e utilizzati a questo scopo per comprendere come vanno assunte le gocce di olio CBD, aiutando tra le altre cose a determinare le giuste dosi in base alle abitudini e allo stile di vita del consumatore.

Detto ciò, ricordiamo sempre ai nostri lettori che il CBD non è la panacea di tutti i mali, come invece decantato da tutti quei guru della cannabis, ma semplicemente un rimedio naturale efficace che si discosta dalla medicina tradizionale mentre viene legittimata allo stesso tempo da quest’ultima visti gli studi che ne dimostrano gli effetti positivi a lungo termine.

Se però si rientra in quella categoria di persone affette da disturbi psichiatrici e che stanno di conseguenza seguendo una cura di tipo farmacologico, è importante consultare il proprio medico curante prima che si passi all'assunzione del prodotto. Il pericolo in questo caso è legato principalmente al fatto che il CBD possa entrare in conflitto con questi farmaci, andandone a influire sulla loro efficacia.

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