Da domenica 29 aprile il Mercà d'la Tola, il mercatino dell'antiquariato, collezionismo e hobbistica che si tiene in città l'ultima domenica di ogni mese, è sospeso. Fino a data da destinarsi.
La notizia è arrivata improvvisamente e, forse mancando anche di un po' di tatto, gli uffici comunali l'hanno comunicato ai pochi ambulanti che da anni sono presenti, soltanto nel pomeriggio di mercoledì 24 aprile, quando per tutti era chiusa la possibilità di recuperare la data presentando una domanda di partecipazione in altri mercati. Insomma, creando anche un danno a chi, nonostante oramai il mercato fosse notevolmente decaduto, l'ultima domenica del mese si è sempre presentato puntuale, pagando la quota prevista, che è anche abbastanza salata.
Da tempo c'era nell'aria la decisione di dare una svolta a questo mercatino, ridotto veramente al lumicino soprattutto da quando la precedente Amministrazione comunale aveva deciso di spostarlo dalla storica sede dell'ex Foro Boario, in via Po, una soluzione che non aveva incontrato il favore di nessuno, nè degli ambulanti, nè dei residenti.
L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Castello aveva, fin dal suo insediamento, manifestato l'intenzione di affidare l'organizzazione del mercatino ad un'associazione esperta nel settore e, finalmente, il gruppo è stato individuato negli organizzatori del mercato dell'antiquariato che si svolge ogni seconda domenica del mese a Casale Monferrato, un evento che richiama ogni volta circa trecento espositori. Lo ha annunciato l'Assessore al Commercio e alle Attività produttive, Pasquale Centin, che non ha, però, ancora comunicato la data in cui il mercatino riprenderà.