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Politica | 26 marzo 2020, 15:10

Coronavirus, Avetta: "Bisogna comunicare i dati dei contagi Comune per Comune"

La richiesta è stata rivolta all'Unità regionale di Crisi della Protezione Civile, all’assessore alla Sanità Luigi Icardi e al Commissario Vincenzo Coccolo

Il consigliere regionale Alberto Avetta

Il consigliere regionale Alberto Avetta

Dati suddivisi Comune per Comune in modo da rendere l'informazione sui contagi di coronavirus più efficace. Lo chiede il consigliere regionale del Pd Alberto Avetta all'Unità regionale di Crisi della Protezione Civile, all’assessore alla Sanità Luigi Icardi e al Commissario Vincenzo Coccolo. 

"I nostri sindaci si trovano anche loro in prima linea nell’affrontare l’emergenza Coronavirus - dichiara il consigliere -. Tutti siamo consapevoli delle difficoltà organizzative di questo momento ma non possiamo lasciare sulle spalle degli amministratori locali anche l’onere di comunicare ai cittadini i dati statistici dell’emergenza, ovvero il numero di positivi e di persone in quarantena". Avetta chiede soprattutto che i dati vengano trasmessi ad ogni Comune.

"Alcune Regioni, come l’Umbria e le Marche, lo fanno in modo formale - continua Avetta -, i dati si trovano sul sito della Regione, altre come la Valle d’Aosta li diffondono in conferenza stampa. Perché non lo si fa anche in Piemonte?” 

“Nell’ottica di una centralizzazione della comunicazione, l’Unità regionale di Crisi giornalmente comunica un aggiornamento sui contagi, nonché su decessi, ricoveri in terapia intensiva e tamponi effettuati. Si tratta però di dati disaggregati per Provincia, non per singolo Comune. I dati suddivisi per singolo Comune dovrebbero essere preventivamente comunicati ai Sindaci che tuttavia li ricevono anche dai Sisp delle Asl e, spesso, sono costretti a fare i conti con discordanze tra i diversi elenchi. Inoltre, i ritardi di comunicazione dei dati causano ulteriori problemi perché gli amministratori, quando ciò avviene, non sono nelle condizioni, per i casi di positività o di quarantena domiciliare, di attivare tempestivamente gli adempimenti conseguenti come vigilanza, raccolta rifiuti e fornitura di generi alimentari, solo per citare i più ovvi - aggiunge - per concludere -. Ogni amministratore, in queste drammatiche settimane, dovrebbe essere posto nelle condizioni di poter rassicurare la propria comunità con impegno e vicinanza".

a.g.

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