Nono in graduatoria su 51 distretti partecipanti e 26 ammessi, il Distretto Urbano del Commercio di Chivasso ottiene un finanziamento regionale di 282 mila euro, che il Comune cofinanzierà con ulteriori 155 mila euro. È il risultato del “Bando per l’accesso all’agevolazione regionale relativa ai progetti strategici dei Distretti Urbani del Commercio del Piemonte anni 2025/2027”.
Contributi a fondo perduto sono previsti per le imprese che operano nel Duc di Chivasso che, a seconda delle proprie esigenze, avranno così l’opportunità di ammodernare, migliorare e allestire le loro attività, implementare la sicurezza, favorire l’innovazione e la modernizzazione digitale, acquistare nuovi arredi, rimuovere le barriere architettoniche.
Il progetto strategico comporterà anche la riqualificazione dell’asse di via Roma e di piazza del Popolo, curata dallo Studio di Architettura di Donatella Bodrino, con la riorganizzazione della viabilità perimetrale all’area e dell’accesso ai parcheggi con una viabilità a senso unico da ovest a est. In progetto anche l’illuminazione LED dell’area, arredi urbani, parcheggi biciclette e la piantumazione di nuovi alberi.
Altri interventi che beneficeranno del finanziamento riguardano la formazione alle imprese e la posa di totem digitali, quali chioschi informativi per promuovere prodotti e servizi, fornire informazioni e migliorare l’esperienza del cliente con contenuti dinamici e personalizzati. I terminali saranno posizionati in alcuni punti strategici come il piazzale antistante la stazione ferroviaria, l’asse di via Torino e la stessa piazza del Popolo, piazza della Repubblica e piazza D’Armi.
«Il nuovo finanziamento ottenuto – ha commentato il sindaco Claudio Castello - rappresenta un riconoscimento importante per la visione strategica che stiamo portando avanti nella Città di Chivasso. La riqualificazione di via Roma e piazza del Popolo, area sulla quale spiccherà anche la riapertura del nuovo teatro comunale, è una rigenerazione che guarda al futuro, valorizzando la nostra identità e rafforzando il tessuto commerciale locale, dopo aver esteso il perimetro del Distretto Urbano del Commercio».
«Siamo orgogliosi di poter avviare un progetto che unisce bellezza urbana, innovazione digitale e sostegno concreto al commercio locale – ha aggiunto l’assessore al Commercio e Turismo Chiara Casalino -. La Città di Chivasso diventa così più attrattiva per cittadini e visitatori, migliorando l’esperienza d’acquisto e la fruizione dei servizi. Questo intervento è un esempio virtuoso di come il Distretto Urbano del Commercio possa essere motore di sviluppo sostenibile e inclusivo».
Per il presidente di Ascom Chivasso Carlo Nicosia: «Grazie a questa misura strategica della Regione Piemonte, richiesta e ottenuta da Ascom Confcommercio, sarà possibile, con il cofinanziamento della Città di Chivasso, realizzare progetti capaci di rendere più attrattivo il nostro Distretto Urbano del Commercio, valorizzandolo in sinergia con i punti di forza della città, come il nodo ferroviario e il nuovo teatro. Il Distretto sarà inoltre arricchito da nuovi punti informativi, interventi di arredo urbano e da mirate campagne di comunicazione. Particolarmente importante e molto atteso dalle nostre imprese è il 30% delle risorse che verrà destinato, a fondo perduto, agli investimenti per il rilancio e l’ammodernamento delle attività esistenti, oltre che al sostegno delle nuove aperture. Lo strumento del DUC interpreta in modo concreto le nuove sfide del commercio, formalizzando un rinnovato approccio di collaborazione tra Associazione di categoria e Amministrazione comunale. Un modello che supera le contrapposizioni e consente di pianificare interventi condivisi e una visione strategica, nel rispetto dei ruoli e della nostra funzione di rappresentanza di un settore chiamato ad affrontare un periodo complesso. Un sentito ringraziamento va al Manager di Distretto, ai dirigenti e ai funzionari di Ascom Torino e Provincia, all’Assessore al Commercio e a tutto lo staff comunale per il lavoro svolto, che ha consentito a Chivasso di raggiungere il nono posto su cinquantuno Distretti partecipanti al bando.»














