Ha preso ufficialmente il via ieri, lunedì 20 maggio, il Festival del Verde, la manifestazione organizzata dall'Associazione Società Orticola del Piemonte e che animerà il territorio di Torino e provincia con oltre 150 appuntamenti dedicati al mondo della flora. A “tagliare il nastro” della seconda edizione sono state le api “solitarie” del Parco Europa, uno dei luoghi più amati e panoramici della città.
Le 150 api “solitarie” del Parco Europa
Nell'ambito dell'inaugurazione del Festival è stato installato un nido artificiale che accoglierà circa 150 esemplari (al momento ancora larve, ndr): “Si tratta – ha spiegato il presidente dell'associazione, nonché ideatore e organizzatore di Flor, Giustino Ballato – di un gesto simbolico per sottolineare l'interazione necessaria tra umanità, animali e verde. Le piante sono importantissime perché, oltre a portare i noti benefici e a costituire circa il 90% della biomassa sulla terra, contribuiscono in modo decisivo alla felicità degli esseri umani”.
La specie svolgerà un'importante funzione di impollinazione. Come se non bastasse, oggi è anche la Giornata Mondiale delle Api: “Questa iniziativa - ha aggiunto il co-ideatore del Festival Fabio Marzano – è un invito alla scoperta e ha l'obiettivo di arricchire un'area di grande valore naturalistico. Le api sono dette 'solitarie' perché non hanno una regina da difendere, caratteristica che le rende non aggressive sull'uomo: non producono miele e sono grandi impollinatrici”.
L'approvazione di Tresso
L'iniziativa è stata applaudita anche dall'assessore al verde della Città di Torino Francesco Tresso: “Se in prospettiva – ha commentato – avremo città sempre più popolate, anche a Torino non possiamo non pensare di inglobare la natura. Il nostro patrimonio conta di circa 160mila alberi solo in città e circa 400mila se includiamo la collina: grazie ad iniziative come il Festival del Verde contribuiamo a migliorare il benessere dei cittadini”.
Un contributo fondamentale alla gestione del Parco Europa è quello portato dai volontari di Torino Spazio Pubblico: proprio qui, infatti, nel 2013 nacque il primo nucleo di 9 persone. Un bacino che si è allargato fino a raggiungere 2700 unità e che accoglie al suo interno anche persone disabili e neurodivergenti.