In vista delle Elezioni Regionali ed Europee, previste per il prossimo 8 e 9 giugno 2024, il partito "Libertà" ha iniziato a battere su tutta la regione per l'inizio della campagna elettorale. Il tema più sentito dai candidati sembra essere proprio la sanità. Questa mattina, venerdì 17 maggio, il candidato alle regionali piemontesi Antonino Maria Lo Grasso, e la candidata per le europee Laura Castelli, hanno organizzato un sit in davanti all'ospedale delle Molinette di Torino.
"In questi anni abbiamo capito che la coperta è corta, soprattutto perché il bilancio italiano è costituito da molti sperperi di denaro. Le risorse in questi anni sono state sprecate, tanto che oggi ci sono problemi non solo nel settore pubblico, ma anche in quello della sanità convenzionata - ha spiegato la candidata Castelli - Noi, come partito Libertà, siamo convinti della necessità di dire a Bruxelles che non possiamo più permetterci tagli, ma soprattutto il costo della sanità non deve più essere calcolato sul patto di stabilità".
"In termini di sanità il territorio piemontese ha un vero e proprio tesoro, che tuttavia è deturpato. Al netto delle eccellenze, la sanità si trova davvero in uno stato rurale e questa è la dimostrazione del fallimento di Cirio - ha commentato il candidato Lo Grasso - Questa mattina abbiamo esposto dei cartelli per dire che di malasanità si muore, in questi anni c'è stato un certo contagio tra economia e sanità, creando un fil rouge che agisce su vari aspetti. Pensavamo che fosse il pubblico il male dei tutti, ma è la malgestione il vero problema, che fa prosperare il privato lasciando indietro le fasce più deboli".