La Vezzosa Mugnaia nella giornata di oggi, Lunedì di Carnevale, durante la Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita alle Squadre degli aranceri, indossa un paio di scarpe rosse, che in tutto il mondo sono il simbolo della battaglia contro i maltrattamenti e i femminicidi. L’iniziativa, nata da un’idea dell’Associazione Violetta la forza delle donne e della Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, è stata raccolta e sostenuta con entusiasmo dall’Amministrazione Comunale.
“Violetta, la figlia del mugnaio”, evidenzia il sindaco Matteo Chiantore, “rappresenta una figura femminile simbolo di libertà e di emancipazione, che veicola un messaggio di ribellione contro i soprusi e contro le prepotenze e ricorre al proprio coraggio per riconquistare la libertà, richiamando il popolo alla solidarietà. La Città di Ivrea, che celebra ogni anno la vicenda di Violetta, non può che essere in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne e con questa iniziativa vuole dare un segnale forte proprio nei giorni in cui si trova al centro dell’attenzione grazie al suo Storico Carnevale”.
“Nel legame tra storia e tradizione, che consente di celebrare ogni anno la capacità della comunità̀ di affrancarsi dalla tirannide” sottolinea il presidente della Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, Alberto Alma “si cela il nucleo di un patrimonio culturale collettivo che la Fondazione deve preservare. Ma il Carnevale ha sempre saputo accogliere ed elaborare l’attualità̀ e in questo senso questo gesto, che a qualcuno potrà̀ sembrare irrituale è, al contrario, pienamente in linea con la rivendicazione di quella volontà̀ di autodeterminazione che sta alla base della nostra festa Civica”.
“Alla signora Mugnaia, che ha dimostrato fin da subito un’adesione incondizionata alla proposta che le è stata rivolta, rivelando una grande sensibilità e un grande coraggio, nella consapevolezza della forza del gesto” conclude Lilli Angela, presidente dell’Associazione Violetta la forza delle donne “vanno i nostri più̀ sentiti ringraziamenti. Indossare le scarpette frigie nel contesto della Battaglia delle arance rappresenta un aiuto tangibile all’affermazione della cultura della prevenzione rivolta alla cittadinanza e in particolare alle nuove generazioni, che è una delle mission della nostra Associazione”.