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Economia e lavoro | 14 novembre 2018, 10:39

eSports: la eSerie A TIM 2024 inizia all'Allianz Stadium

Sta per iniziare ormai anche la quarta edizione della eSerie A TIM, ad aprire la stagione è stato proprio l’evento del Road Show, tenutosi all’Allianz Stadium di Torino.

eSports: la eSerie A TIM 2024 inizia all'Allianz Stadium

Sta per iniziare ormai anche la quarta edizione della eSerie A TIM, ad aprire la stagione è stato proprio l’evento del Road Show, tenutosi all’Allianz Stadium di Torino in casa dei vincitori del torneo dello scorso anno.

La Juventus Dsyre, team che si è appunto aggiudicata l’ultimo titolo nazionale,  in occasione dell’evento ha confermato la presenza in squadra del pro player Danilo “Danipitbull” Pinto e del suo coach Daniel “Dagnolf” Tealdi, che si sono cimentati in alcune sfide su EA SPORTS FC 24 con la partecipazione speciale di Andrea Cambiaso e Samuel Iling Junior, giocatori della prima squadra di serie A.

Si è quindi dato il via alla nuova edizione della eSerie A TIM, di cui il vincitore, insieme al secondo classificato, si vedrà automaticamente qualificato per l’EA SPORTS FC Pro World Championship nell’estate del 2024. Torneo che ha tutti i presupposti per attirare un pubblico piuttosto ampio, basti pensare che nel 2022 il mondo degli eSports è stato seguito da circa 530 milioni di persone, e si prospetta che nei prossimi anni l’audience continuerà ad aumentare

Il fenomeno di "League of Legends" per esempio, sta rivoluzionando il concetto di videogioco, coinvolgendo una straordinaria base di circa 180 milioni di giocatori al mese, con una media di 32 milioni di utenti al giorno. Ciò sottolinea come il gioco non sia più un semplice passatempo isolato, ma un veicolo di socialità e interazione. Questa metamorfosi del gaming è riflesso anche nella nascita di gaming house, dove i giocatori si allenano intensamente, aspirando a vincere non solo campionati nazionali, ma anche ad emergere a livello internazionale. Un'evidente convergenza tra passione e professionismo, che definisce la nuova era dei videogiochi.

Certo, in termini di risonanza la differenza con gli sport fisici è ancora netta, parliamo di un mondo dove quotidianamente vengono pubblicati contenuti come interviste, analisi tattiche o articoli su pronostici dei match, ma i numeri parlano chiaro e presto gli eSports avranno modo di dimostrare la loro importanza. D’altronde ormai sono stati superati quasi del tutto quei brutti pregiudizi sui videogiochi, non siamo più nel periodo storico in cui si pensa che dedicarsi ai passatempi videoludici sia solo ed esclusivamente una perdita di tempo o un tentativo di estraniarsi dalla realtà.

Oggi i videogames sono diventati una vera e propria fonte di guadagno, infatti grazie anche a piattaforme di streaming come Twitch, tanti giovani sia professionisti che non, si riprendono in live mentre giocano al pc o alla console, intrattenendo numerosi spettatori che sono liberi di sottoscrivere abbonamenti ai canali degli utenti, o addirittura fare delle donazioni per supportare la crescita del canale preferito.

Una passione che, in un’epoca digitalizzata è diventata un vero e proprio mestiere, e che sta riuscendo ad imporsi anche nel mondo dello sport. Non è infatti assurdo pensare che un giorno vedremo gli eSports come una disciplina delle Olimpiadi, già ad oggi la competizione ne guadagnerebbe tanto in termini di ascolti e visibilità, e in futuro, considerando l’impennata di questo settore, la tentazione potrebbe essere ancora più forte.

 

 

 

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