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Cronaca | 06 settembre 2023, 14:56

Tragedia di Brandizzo, legale Laganà: "Video di Kevin fa pensare fosse abituale un certo tipo di condotte"

Intanto il M5S chiede di istituire la procura nazionale del lavoro

stazione di brandizzo

Prosegue la sfilata di testimoni e parenti in procura, dopo la tragedia della stazione

Guardando il video, ed è il motivo per cui lo abbiamo prodotto in procura, ci è sembrato di poter desumere una certa abitudinarieta’ in questo tipo di condotte”. Così l’avvocato Enrico Calabrese, difensore della famiglia Lagana’ all’uscita dalla procura di Ivrea dove ha accompagnato Antonino, fratello e collega di Kevin, la vittima più giovane dell’incidente ferroviario di Brandizzo, che è stato sentito come testimone.

"Video pubblicato a nostra insaputa"

Ribadendo, poi, che il video girato da Kevin la sera dell’incidente, poco prima dell’arrivo del treno che lo ha investito e ucciso insieme ad altri 4 colleghi, “è stato pubblicato a nostra insaputa e a insaputa della famiglia Lagana’”, sollecitato dai cronisti ha proseguito: “non voglio entrare nei dettagli il video mi sembra sufficientemente chiaro per farsi di un’idea di quello che è accaduto quella sera, e, ripeto, nostra sensazione, mia e dell’avvocato Bona (legale che assiste la famiglia di Lombardo, altra vittima, ndr) è che non fosse occasionale”.

Dopo il fratello di Kevin, che lavora per Si.gi.fer, la ditta di Borgo Vercelli per la quale le cinque vittime lavoravano, davanti ai magistrati che conducono le indagini, è comparso un parente ed ex dipendente Si.gi.fer, ascoltato anche lui come testimone. “Sul contenuto delle dichiarazioni non posso dire niente per ovvi motivi e poi perché come difensore di parte lesa non ho diritto ad assistere agli atti, quindi mi sono limitato ad affrontare il fratello del signor Lagana’”, ha concluso l’avvocato Calabrese. Antonino e il papà Massimo, che indossava la maglietta con stampato il volto di Kevin, hanno lasciato la procura abbracciati.

M5S: "Istituire la procura nazionale del lavoro"

"La strage di Brandizzo, nella quale hanno perso la vita cinque persone, ha tristemente riacceso l’attenzione sulla necessità di garantire condizioni di sicurezza adeguate sul posto di lavoro. Nella scorsa legislatura i portavoce del Movimento 5 Stelle avevano presentato una proposta di legge proprio a tal fine, avviando un iter che si è interrotto in seguito allo scioglimento delle Camere. La proposta è stata poi avanzata nuovamente all’avvio di questa legislatura, ma non è ancora stata discussa", ha dichiarato Sean Sacco, Consigliere regionale del M5S.

"A febbraio, in seguito al tragico incidente al cantiere del Terzo Valico dei Giovi, costato la vita ad un operaio, abbiamo presentato in Piemonte una mozione per impegnare la Giunta regionale a sensibilizzare il Parlamento in merito all’istituzione della Procura. Si tratterebbe di un organo utile ad affrontare con indagini incisive e rapide le grandi tragedie che continuano a verificarsi e, al contempo, a garantire la presenza di un pool di pubblici ministeri esperti nei procedimenti penali", ha concluso Sacco. "In questi giorni personalità autorevoli della magistratura e del mondo sindacale hanno rimarcato l’esigenza di dare vita ad una struttura di questo tipo. Nel prossimo Consiglio regionale chiederemo che la nostra mozione venga discussa. Se l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro, tutti devono essere messi in condizione di lavorare senza rischiare la vita".

redazione

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