"L’acqua è un bene vitale per tutti, dobbiamo fare squadra per utilizzare al meglio le risorse che abbiamo a disposizione, consapevoli che non si tratta di un patrimonio illimitato. Gli agricoltori sono pronti a fare la loro parte, nell’ottica delle comunità energetiche e della prevenzione. Chiediamo il coinvolgimento attivo delle istituzioni, nel comune interesse degli agricoltori e dei cittadini". Cosi il presidente regionale di Cia Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini, al termine dell’incontro di ieri pomeriggio con il presidente di Smart (Società metropolitana acque Torino Spa), Paolo Romano, sul tema della gestione delle risorse idriche.
Insieme a Carenini, hanno partecipato all’incontro anche il presidente di Cia Agricoltori delle Alpi, Stefano Rossotto, con il direttore Luigi Andreis.
"La programmazione sul tema irriguo – osserva Stefano Rossotto - deve necessariamente adeguarsi ai cambiamenti climatici e alle nuove necessità di gestione dell’acqua sul territorio. Gli agricoltori possono presidiare il sistema irriguo, sia a monte che a valle, assicurando vantaggi oggi non sufficientemente considerati, soprattutto sul fronte della manutenzione ordinaria del territorio".