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Economia e lavoro | 22 novembre 2022, 11:40

Legacoop Piemonte, la carica delle imprese associate: “La cooperazione è la risposta alle sfide del mercato” [VIDEO]

Buzio (Presidente Legacoop Piemonte) e il Presidente Cirio concordano: “E' vitale cooperare in questo momento di crisi”

Legacoop Piemonte, la carica delle imprese associate: “La cooperazione è la risposta alle sfide del mercato” [VIDEO]

Le imprese cooperative che aderiscono all’associazione Legacoop Piemonte rappresentano quasi il 3% del Pil della Regione, per un totale di circa 4 miliardi di euro, e sono in totale 462. “Un piemontese su sei ha con la cooperativa uno scambio mutualistico: dal consumo agli acquisiti, passando per il lavoro o l’acquisto dei prodotti agricoli” ha affermato con soddisfazione il Presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio durante l’evento “Piemonte Cooperativo – I numeri del Sistema Legacoop Piemonte”. “Dai dati emerge un sistema forte, nonostante il periodo di pandemia e gli attuali scenari di difficoltà del sistema economico” ha dichiarato ai nostri microfoni, evidenziando come con la cooperazione migliori la situazione delle singole imprese.

Cirio: "Serve cooperare per superare la crisi"

Durante la conferenza è intervenuto anche il Presidente della Regione Alberto Cirio, che ha parlato del grave momento in cui si trovano le imprese: “Oggi si fa cooperazione per sopravvivere, è vitale mettersi insieme. Superata la pandemia, essendo piombati in una situazione di conflitto che pesa sulle spese dei cittadini, possiamo collaborare superando le differenze che ci dividono”. Secondo Cirio le risorse non mancano, ma è fondamentale la collaborazione: “Ci sono le risorse: fondi europei, fesr. È il momento di essere pragmatici e cooperare anche tra colori diversi, è quello che chiedono i cittadini”.

Anche la Camera di Commercio di Torino ha mostrato di essere in linea con la politica della collaborazione, tramite le parole del suo Presidente Dario Gallina: “Come camera di commercio ci siamo, stiamo chiudendo progetti importanti di cooperazione”.

Favaro: “Innovare per ridurre le disuguaglianze”

Per l'innovazione il modello cooperativo è sempre stato all'avanguardia – ha affermato la vicesindaca Favaro - permette di aiutare chi sta ai margini e questo è fondamentale. Pubblico e privato devono sempre di più lavorare in sinergia per la collettività.

Abbiamo un totale di 4 miliardi da gestire, serve innovare per ridurre le disuguaglianze, soprattutto per quanto riguarda i giovani”.

I giovani e le donne nel sistema Legacoop

A proposito di giovani, Buzio ha espresso soddisfazione per la situazione lavorativa all’interno delle imprese associate: “Il 13% degli addetti è sotto i 30 anni, vogliamo alzare questa percentuale costruendo un ponte generazionale. Abbiamo lavorato molto su questo avviando progetti con la Camera di Commercio”.

Lo stesso vale per l’occupazione femminile: “Il mondo della cooperazione occupa il 74% di donne, emerge una presenza diffusa a tempo indeterminato ma serve una presenza maggiore nei CDA delle cooperative. È un lavoro che dobbiamo fare per far crescere la presenza delle donne nelle governance delle imprese”.

Francesco Capuano

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